L’esplosione che ha colpito Ravanusa, centro dell’agrigentino, sarebbe stata prodotta da una bolla o camera di metano innescata da una scintilla casuale. A fare chiarezza, in maniera ufficiale, sulle cause dell’inferno di via Trilussa, è Luigi Patronaggio, procuratore capo di Agrigento.
“Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’esplosione e del successivo propagarsi della palla di fuoco e dell’onda d’urto – ha spiegato – Viceversa, sul come e sul perché si sia creata la bolla e perfino sul punto esatto dove la stessa si sia creata, permangono dubbi che saranno sciolti dalle investigazioni tecniche e di polizia giudiziaria in corso”.