Dovranno rispondere del reato di rapina aggravata i due pregiudicati catanesi di 35 e 36 anni arrestati a seguito di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Ctania ed eseguita dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Gravina di Catania.
Le indagini hanno fatto luce sulle condotte poste in essere dai due arrestati in concorso con altri due soggetti ancora da identificare. I due giovani lo scorso 6 marzo avevano riferito all’operatore del 112 di essere stati rapinati da 4 individui a bordo di due motociclette che, affiancata la loro auto in una via secondaria di Gravina di Catania, li avrebbero costretti a fermarsi. I due giovani nel corso della rapina erano stati percossi e rapinati della somma di 2.000 euro, nonché di un telefono cellulare e di alcuni monili d’oro.
Il minuzioso riscontro delle dichiarazioni delle vittime ha permesso ai carabinieri di appurare che la rapina era da ricondursi ad una sorta di recupero crediti correlato ad una prestazione lavorativa. Le due vittima avrebbero procacciato la manodopera e fornito l’incarico lavorativo ai due malviventi consistente nello sgombero di un immobile. Per i due malviventi si sono aperti i cancelli delle carceri di Noto e Ragusa.