Nei giorni scorsi Rete per la legalità Sicilia aps e Rete per la legalità Messina aps si sono costituite parte civile a fianco della vittima, titolare di un’impresa edile che ha denunciato i diversi atti intimidatori e vessatori che è stato costretto a subire.
“Denunciare simili reati è assolutamente importante a tutti i livelli – sottolinea Scandurra, vice presidente nazionale Sos impresa-rete per la legalità, presente in aula alla costituzione in giudizio insieme a Pasquale Casale, vice presidente di rete per la legalità Messina – Il contrasto più efficace a queste forme di taglieggiamento sono proprio le denunce circostanziate da parte di aziende ed imprenditori vessati che, grazie al sostegno dello Stato e alla vicinanza delle associazioni antiracket possono guardare con maggiore fiducia e serenità al loro futuro”.