Agenti della guardia di finanza di Siracusa hanno eseguito un provvedimento urgente di perquisizione e sequestro nei confronti di 11 persone, per impedire la distrazione di beni da parte di una società operante nel settore della grande distribuzione alimentare.
Le operazioni rientrano nel più ampio dispositivo di controllo economico-finanziario del territorio ordinato dal comandante provinciale di Siracusa, colonnello Lucio Vaccaro. I finanzieri hanno portato alla luce fatti di bancarotta fraudolenta ad opera di una società riconducibile ad un noto gruppo imprenditoriale a carattere familiare.
Le indagini sono partite dal fallimento della società che gestiva i quattro supermercati nel capoluogo aretuseo: dalla preliminare attività emergevano criticità e alert sulle condotte distruttive dei soci e dei loro familiari che avevano rubato un ingente quantitativo di merce e denaro contante.
L’intervento immediato delle fiamme gialle aretusee, sotto la direzione della procura della repubblica di Siracusa, ha permesso di sequestrare più di 130 mila euro in contanti nonché veri e propri depositi di merce distratta dai supermercati.
Oltre al denaro contante i beni sequestrati dalla finanza a tutela delle pretese dei creditori e del credito erariale consistono in bancali di acqua, pasta, pannolini, prodotti a lunga conservazione nonché pandori, panettoni e bottiglie di liquori di vario genere. L’azione dei finanzieri ha permesso di recuperare merce e denaro che contribuiranno a sanare le pretese dei creditori della società fatta fallire illegalmente. Gli agenti stanno vagliando ogni indizio in loro possesso per cercare di individuare ulteriori condotte distruttive di asset patrimoniali.