“Insieme è più buono”. Si intitola così la campagna solidale del Cirs di Messina per le vacanze natalizie. Si tratta di un’iniziativa di vendita di panettoni artigianali destinati alle aziende del territorio che li hanno acquistati per donarli ai propri dipendenti e il cui ricavato è interamente devoluto al Cirs per potenziare le attività di formazione e avviamento al lavoro delle donne vittime di violenza ospiti nelle case famiglia gestite dall’Ente.
La campagna natalizia è stata presentata ieri nella sede del Cirs di via monsignor Bruno e si è svolta in sinergia con l’istituto Antonello, l’ITS Albatros e Confesercenti Messina con la sua associazione verticale Assopanificatori e Pasticceri che hanno contribuito in modo concreto e totalmente gratuito alla realizzazione del progetto.
I panettoni sono stati prodotti dai docenti e dagli studenti dell’IIS Antonello con il supporto di ITS Albatros e di Assopanificatori e in particolare del suo presidente Francesco Arena che ha fornito le materie prime per la produzione.
“Il ruolo della scuola non è esclusivamente didattico – ha detto la dirigente dell’Antonello, Laura Tringali – ma anche culturale e sociale. In questo progetto attraverso la sinergia tra uomini e donne di buona volontà abbiamo creato un piccolo miracolo di sussidiarietà sociale. Questo è il nostro ruolo, insegnare ai giovani non solo le materie scolastiche, ma a vivere ed operare insieme”.
I dolci natalizi sono stati confezionati in eleganti scatole rigide decorate, dalle ospiti della struttura di via Mons. Bruno coadiuvate dai preziosi volontari del Cirs. Il progetto si propone dunque non solo come valido strumento di raccolta fondi, ma anche come opportunità di inclusione e di formazione sia per gli studenti che per le ragazze della casa famiglia.
Alla presentazione di ieri anche il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella, che ha sottolineato l’importanza di fare rete tra associazioni Istituzioni ed aziende, il prof. Nino Iannazzo dell’Antonello, che ha curato la produzione dei panettoni e Francesco Arena, in rappresentanza di Assopanificatori.
L’iniziativa solidale ha ricevuto immediato riscontro da parte di quattro importanti aziende messinesi che hanno accolto con generosità l’invito del Cirs all’acquisto dei panettoni da regalare ai propri dipendenti per Natale. Si tratta di Generali Assicurazioni- Agenzia di Messina, Caronte&Tourist, Comet e Saccne Rete, che hanno partecipato con i loro rappresentanti all’incontro di ieri.
“Non posso che essere orgogliosa e soddisfatta- ha detto la presidente del Cirs Maria Celeste Celi- della rete che si è creata in modo assolutamente spontaneo attorno alla nostra iniziativa e ringraziare tutti i soggetti coinvolti, dai partner che ci hanno consentito materialmente di produrre i panettoni, alle aziende che hanno accolto subito il nostro invito. Le imprese che sostengono associazioni di volontariato attive nel rendere autonomi i soggetti fragili- ha proseguito- dimostrano responsabilità sociale, portando avanti principi etici indispensabili allo sviluppo della società e danno valore a ciò che fanno, oltre a migliorare la propria immagine attraverso forme di pubblicità positive”.
“La nostra agenzia- ha detto l’agente di Generali Assicurazioni Corrado Andrè- è da sempre impegnata nel sociale, e non è nuova a partecipare ad iniziative benefiche a sostegno dei meno fortunati. In particolare oggi ci sta a cuore sottolineare l’importanza di dare sostegno a associazioni come il CIRS, che operano a tutela delle donne vittime di violenza e in stato di disagio, e approfittiamo dell’opportunità offertaci di dire la nostra, per invitare tutti gli imprenditori messinesi a offrire il loro contributo e il loro sostegno affinché le donne vittime di violenza e in stato di disagio possano, con l’aiuto del CIRS, reinserirsi nel mondo del lavoro e darsi la possibilità di avere un futuro migliore” .
“Abbiamo deciso- ha spiegato il presidente della Comet, Ivo Blandina- di dare un senso speciale a questo Natale donando ai nostri dipendenti non i soliti panettoni, ma qualcosa che lasci il segno, con un significato che vada oltre il semplice regalo da mettere sotto l’albero. E’ fondamentale, soprattutto in questo periodo ancora purtroppo segnato dalla pandemia, dare segnali di speranza e di sostegno a realtà come il Cirs che ogni giorno opera concretamente sul territorio contro la violenza e aiuta le donne a ripartire inserendole nel mondo del lavoro”.
“La violenza di genere- ha detto Olga Mondello per Caronte & Tourist – è un fenomeno che non permette alla nostra società di definirsi civile. Fin quando si parlerà ancora di violenza sulle donne, di femminicidi, di abuso psicologico, di disparità di genere, ovvero fino al momento in cui ogni donna non sarà realmente libera non potremo pensare di vivere in un mondo giusto. Fino ad allora, quindi, è necessario stare al fianco di realtà come quella del Cirs che in maniera capillare e attiva sostengono le donne che hanno subito violenza, le accolgono e le accompagnano nel percorso verso la riappropriazione di ciò che qualcuno impropriamente si è sentito in diritto di poter loro togliere. Cirs non fa sentire le donne sole, ed è importante che nessuna donna si senta mai sola, poiché è questo il solo modo con il quale si può trasmettere la forza di poter denunciare e ricostruire”.
“Abbiamo voluto dare il nostro contributo al progetto “Insieme è più buono”- commentano Gaetano e Chiara Basile- per sostenere una realtà come quella del Cirs, che da diversi decenni opera sul nostro territorio, ridando speranza a donne e bambini bisognosi, ma anche per premiare un’iniziativa che va a stimolare la nostra necessità di essere, in primis, una “Comunità” dove, non uno, ma tutti collaborano affinché nessuno risulti ultimo e solo.”