A Parma il panettone di Francesco Arena e Lillo Freni trionfa alla decima edizione della “tenzone del panettone”. I due ambasciatori del gusto di Messina conquistano il premio speciale Casillo per il miglior utilizzo delle materie prime e il legame col territorio.
Arena e Freni portano a casa il prestigioso riconoscimento che premia il panettone “Didyme”, preparato a 4 mani dai due ambasciatori del gusto. Il nuovo panettone si ispira alla Sicilia ed è dedicato a Salina, l’antica Didyme, nome che i greci hanno dato anticamente all’isola, per la sua forma costituita da due rilievi separati da una sella.
Con il panettone Didyme, che nasce da una rivisitazione del Salina, ideato qualche anno fa da Francesco Arena, i due professionisti messinesi hanno preso parte al concorso “Tenzone del panettone” e si sono classificati primi, portando a casa il premio speciale dello sponsor Molino Casillo per il migliore utilizzo delle materie prime e la sapienza nell’uso della farina.
La tenzone del panettone è una golosa sfida tra lievitati artigianali che premia i migliori panettoni e dà valore e risalto al lavoro di pasticceri, fornai e maestri dei lievitati che con la loro professionalità, la passione e l’impegno realizzano prodotti di eccellenza con le migliori materie prime.
La giuria di esperti, riunita a Parma il 13 e il 14 novembre scorsi, ha valutato alla cieca gli aspetti tecnici dei panettoni, senza conoscerne gli autori e premiato Arena e Freni per “il migliore panettone capace di esprimere al meglio il potenziale della materia prima e il legame col territorio”.
Per la categoria “panettone innovativo” i due messinesi hanno conquistato il sesto posto su 100 partecipanti. Un ottimo risultato che premia la collaborazione tra due grandi professionisti, legati da un profondo sentimento di amicizia e stima reciproca. Il nuovo panettone, reato a 4 mani e preparato con le migliori materie prime e con il lievito madre, è farcito con cubetti di arancia siciliana canditi, capperi canditi e una riduzione di Malvasia delle Lipari doc e rifinito con una golosa copertura di cioccolato all’82% lavorato a freddo da Ciomod e aromatizzato al fior di sale di Trapani, presidio Slow Food. Altra particolare del panettone sono le sette mandorle dorate sistemate sulla superficie ad indicare le sette sorelle che compongono l’arcipelago delle Eolie e la pioggia di granella di pistacchio per ricordare che Salina è l’isola più verde delle Eolie.
“Il nostro – ha affermato Lillo Freni – è un panettone che parla siciliano perché abbiamo puntato sulla territorialità. Tenevamo molto al nostro panettone e il risultato ci gratifica molto. Soprattutto per il premio della giuria tecnica che ha valutato la struttura, l’alveolatura e la morbidezza del nostro panettone”.
“E’ stata una bellissima esperienza e siamo pienamente soddisfatti del risultato – ha commentato Francesco Arena – abbiamo partecipato volentieri a questa importante kermesse, su invito degli organizzatori, perché riteniamo che il confronto con gli altri colleghi sia sempre a vantaggio della professionalità”.
Il panettone Didyme a tiratura limitata sarà venduto a Messina nei due panifici di Francesco Arena e nello shop on line della pasticceria Freni.