Sono stati designati i vincitori del premio internazionale Giuliano Sauli. Si tratta di Albert SOrolla Edo, Riccardo Santolini e Cesare Crocetti e premio speciale alla memoria per Salvo Puglisi.
Con la riunione della giuria del premio internazionale di ingegneria naturalistica “Giuliano Sauli” cui il Parco dei Nebrodi e l’A.I.P.IN., con il patrocinio dell’Orto botanico di Palermo, hanno voluto intestare l’omonimo Premio, giunto alla seconda edizione, sono stati designati i tre candidati ritenuti tra i più rappresentativi esperti internazionali nel settore della ingegneria naturalistica. Si tratta di una terna di professionisti che, nel corso delle rispettive attività, hanno fornito un significativo contributo agli studi del settore dell’ingegneria naturalistica a livello mondiale.
Alberto Sorolla Edo è biologo, presidente della Asociacion espanola de Ingeniería del Paisaje e Vice-presidente di ESWEG –European Soil & Water Erosion Group nonché Direttore tecnico di Naturalea e Gerente della Bestmann G.S.Iberica. Autore di numerosi progetti di rinaturazione di corsi d’acqua e lavori di ingegneria naturalistica in ambito fluviale e di versante e docente in vari corsi e seminari di ingegneria naturalistica in Spagna e America Latina.
Riccardo santolini, anche lui biologo, professore a contratto di ecologia presso le Università di Urbino, Bologna e Siena; Ricercatore universitario presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Urbino; Consulente di Enti Pubblici (tra cui il Ministero dell’Ambiente e il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), Presidente della Società Italiana di Ecologia del Paesaggio (Siep-Iale) fino al 2015; Presidente Sezione Emilia-Romagna dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica dal 1995 e autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche prevalentemente nel settore delle Reti ecologiche, dei Servizi Ecosistemici e dell’Ecologia del Paesaggio.
Cesare Crocetti, Ingegnere per l’Ambiente e Territorio; Responsabile tecnico del settore dell’ingegneria naturalistica nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; e Accompagnatore di Media Montagna (Collegio Guide Alpine Regione Abruzzo); Docente in numerosi corsi di formazione e cantieri di ingegneria naturalistica; Collaboratore con l’UNIFI a progetti sull’impiego dell’ingegneria naturalistica in Colombia e Burundi; Docente in seminari universitari e Professore a contratto di “Progettazione Ambientale e Ingegneria Naturalistica” (Università Roma La Sapienza e UNITUS Viterbo); Socio Esperto AIPIN; Autore di pubblicazioni nel settore.
La Giuria inoltre, con voto unanime ha stabilito di assegnare un premio speciale alla memoria del Prof. Salvatore Puglisi, già Professore ordinario di Sistemazioni idraulico-forestali dal 1975 al 2002 nelle Università di Bari e della Tuscia, Presidente del Gruppo di lavoro FAO Commissione europea delle foreste per la “Sistemazione dei bacini montani nonché vice Direttore generale del Personale tecnico superiore (Ufficiali) del Corpo Forestale dello Stato, orgoglioso delle sue origini siciliane.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 25 novembre, nell’ambito dei lavori del Congresso Nazionale della Società Italiana Ecologia e Paesaggio “I Paesaggi Italiani verso il 2030: identità, cura e prospettive”, in programma a Palermo presso l’Orto Botanico.
Un appuntamento che si rinnova, a conferma dell’interesse e dell’affetto del mondo scientifico nei confronti dell’opera di Giuliano Sauli commenta il Presidente del Parco Domenico Barbuzza.