A Palermo apre la “broken hearts gallery”, una sorta di galleria dei ricordi di storie d’amore finite. Un modo di parlare dell’amore tramite l’arte. E un modo anche per liberarsi dei fantasmi degli ex. Un’idea di Arèa, a piazza Rivoluzione.
Il materiale raccolto, dal 10 novembre e fino al 31 dicembre 2021, servirà per trasformare Arèa in uno spazio pop-up per gli oggetti che l’amore si è lasciato alle spalle, per incoraggiare un movimento e un nuovo inizio per tutti i romantici ed i cuori spezzati.
Per contribuire bisogna inviare per posta l’oggetto fisico e la sua storia¸seguendo le istruzioni del modulo di partecipazione che si può scaricare a questo link: https://drive.google.com/file/d/1VxazTHXewmMzYyN05cHLpNdHmeRgtEw6/view?usp=sharing Si potrà anche portare direttamente l’oggetto ad Arèa a Palermo dalle 18.00 alle 20.00 tutti i mercoledì, ma è importante che ogni donazione venga accompagnata dal modulo firmato. Sarà anche possibile inviare un contributo multimediale via mail a areabhgallery@gmail.com.
Sei un artista? Arèa seleziona anche artisti che vogliano raccontare la loro visione dell’amore, sia in positivo che in negativo, in una collettiva tutta siciliana. Invia la foto della tua opera, con nome, titolo, descrizione, tecnica e breve bio alla mail areabhgallery@gmail.com scrivendo nell’oggetto: Collettiva Arèa. Le opere non devono superare i 30 cm.
“Nell’epoca del consumismo relazionare, l’”amore” è sempre più fast, ma non per tutti – dice la curatrice dell’evento – specialmente per coloro che hanno veramente amato e che continuano a provare un forte sentimento anche dopo la rottura. E gli oggetti che sopravvivono a una relazione, diventano testimonianza della labilità di promesse e giuramenti. Sono schegge di vita, trasfigurazioni di elementi autobiografici e, spesso, un invito a diffidare del prossimo partner, dei suoi gesti e regali, senza dare la libertà di vivere il momento e distruggere quello che potrebbe essere un grande amore”, spiega la curatrice Giorgia Görner Enrile.
“La Broken hearts gallery vuol proporsi come un percorso che, partendo dal dolore, porterà alla dimenticanza ed alla rinascita di quella speranza che, per citare Schopenhauer, “come il sole tramonta da un lato poi risorge dall’altro””. Nello stesso tempo, è anche un viaggio empatico sull’amore vissuto di ognuno di noi che ricordi che, per quanto forte sia, è molto fragile”, conclude. La “Broken hearts gallery” aprirà a febbraio con una ricca programmazione di eventi tutti da scoprire.
Arèa è un prezioso contenitore di nuove idee creative che promuovere l’immagine della Sicilia e delle sue eccellenze. Questo grazie artisti e professionisti del settore culturale che propongono un punto di vista diverso e laterale rispetto alla semplice fruizione all’arte. Oltre ai Laboratori di design e arti applicate, Arèa progetta, organizza eventi ed esposizioni artistiche, occupandosi anche di allestimenti, grafica e comunicazione. Per ulteriori informazioni: 333 20 38 126 o mandare una mail a: arearivoluzione@gmail.com