Belpasso (Ct): simposio internazionale di scultura verso la chiusura

Dopo due settimane di lavoro estemporaneo “en plein air” dei cinque scultori impegnati nell’ottavo simposio internazionale di pietra lavica a Belpasso, nel katanese, i lavori stanno per concludersi.

Le cinque opere, realizzate secondo i tre temi: Etna tra mito e leggenda; pandemica da Covid-19 e Nino Martoglio a 100 anni dalla sua morte. Appuntamento domenica 3 ottobre alle 10.30 con la cerimonia di chiusura in due luoghi: la cava dei fratelli Grasso dove si ammireranno le sculture finite e poi a Palazzo Bufali dove il curatore del simposio, Giuseppe Frazzetto, illustrerà gli aspetti tecnico-artistici delle opere.

Ricordando che la kermesse artistica è co-organizzata dal comune di Belpasso, l’accademia di belle arti di Catania, la fondazione Bufali, la pro loco di Belpasso con il patrocinio del parco dell’Etna. Le opere si aggiungeranno alla preziosa collezione di “Belpasso città delle 100 sculture”.

La loro collocazione nell’ambito del tessuto cittadino è in fase decisionale, eccezion fatta per il “serpente di Asclepio”. L’opera realizzata dalla scultrice olandese Karin Van Ommeren, immaginata pensando al tema Covid sarà collocata in piazza Duomo. Prossimamente sarà organizzata una cerimonia di collocazione dedicata a quest’opera con la presenza delle istituzioni del governo nazionale, regionale e locale.

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