Comiso (Rg): collettiva d’arte “Beniamino Gigli” a palazzo Labisi

A palazzo Labisi a Comiso, nel ragusano, è stata inaugurata la collettiva internazionale d’arte di Roberto Guccione in nome di “Beniamino Gigli”, rinomato tenero. In esposizione opere di 61 artisti provenienti da 12 nazioni diverse le cui opere potranno essere ammirate fino al 2 ottobre.

Un grande evento che ha visto palazzo Labisi diventare il cuore della cultura nella città casmenea. Ad organizzarlo è stato il cavaliere Roberto Guccione. Alcune opere saranno devolute al Montecatone Rehabilitation institute. L’evento gode del patrocinio del comune di Comiso, della presidenza dell’Ars e della presidenza regionale.

Presente all’inaugurazione la pronipote del tenore Beniamino Gigli, Simona Capuano, emozionata quando, subito dopo il taglio del nastro, sono partite le note della Turandot e la voce di Gigli ha riecheggiato nelle sale del palazzo. La collettiva, al suo interno, nel giorno del taglio del nastro, ha visto la consegna dei premi che Guccione ha voluto consegnare a diverse personalità che sono distinte nella propria professione, nella mission sempre a favore dell’altro, in nome della scienza, della cultura, dell’arte, della musica, della ricerca, della medicina.

Presente alla manifestazione il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari che ha consegnato moltissimi dei premi, anche il premio per l’impegno artistico che è andato al musicista Marco Guccione che ha avuto modo di parlare della sua visione della musica e dell’impegno costante per costruire un mondo migliore.

Il premio speciale scienza, arte, pace, cultura, legalità, è andato anche al presidente della fondazione dei Castelli e degli Iblei, Lino Siciliano; alla dottoressa Concetta Puccia, dirigente medico dell’UOC di ginecologia dell’Asp Ragusa; al dottore Emanuele Caggia, direttore dell’UOS di neurologia dell’Asp di Ragusa; all’onorevole Vannia Gava, sottosegretario di Stato; all’onorevole Giorgio Assenza, presidente collegio deputati questori assemblea regionale siciliana; sua eccellenza Riccardo Milici, ambasciatore della Liberia in Italia; sindaco di Aviano, Ilario DE Marco Zompit; vicesindaco di Aviano, Danilo Signore; Flavio Rizzolio, professore associato e biologo dell’università Ca’ Foscari di Venezia; al professore Vincenzo Canzonieri del CRO di Aviano e professore dell’università di Trieste; all’ingegnere Mario Tubertini, direttore del Montecatone institute. C’erano anche i “falchi” di Catania alla premiazione. A loro è andato il premio legalità, presenti l’ispettore superiore Giuseppe Vono, l’ispettore superiore Arcangelo Panebianco, il suo pari grado Evangelista Stefano, l’ispettore superiore Domenico Governali; l’ispettore superiore Giuseppe Faraone; l’ispettore Angelo Corbino; gli ispettori Antonio Fogliani, Angelo Maddoni, Cosimo Sancataldo, Renato Occhipinti, Salvatore Pardo, Claudio Di Bartolo, il commissario Vincenzo Laessa, l’ispettore Pino Vono che ha donato il suo libro “I falchi nella Catania fuorilegge”, importante testimonianza dell’impegno svolto da quella che è stata una squadra speciale al servizio della legalità.

L’ispettore Vono e il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, si sono ripromessi di collaborare e coinvolgere le scuole di Comiso in un progetto di legalità, contro ogni mafia, partendo dai giovani, dalle scuole. Ad esibirsi è stata la cantante siciliana Cinzia Fanara che ha cantato un inedito e “Cu ti lu dissi”.

“Sono davvero entusiasta – ha dichiarato Roberto Guccione – non ho parole per ringraziare tutti i presenti¸la signora Capuan per la sua presenza in rappresentanza della famiglia Gigli, il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari per l’impegno costante nel rilancio della cultura a Comiso. Ho potuto realizzare questo evento grazie all’aiuto di tutti e, in particolare, della mia famiglia, di mia moglie e di mio figlio Marco, sempre pronto a darmi ottimi consigli e ricco di risorse creative. Tantissimi gli artisti e i colleghi che ringrazio. Palazzo Labisi si è riempito di ogni tipo di arte, da quella pittorica e scultorea, all’arte della scrittura, del teatro, della scienza e della medicina. Un connubio bellissimo specie nel nostro tempo segnato drammaticamente dal Covid.

Ritrovarsi lì, insieme, nonostante le mascherine, il distanziamento, il numero ridotto, ci ha permesso di rivedere la luce in fondo al tunnel. Tutti insieme, questa è la nostra forza”.

L’oscar internazionale dell’Arte è andato a: Luciano Piccito, Benedetto Antonino, Carmelisa Paravizzini, Emilia Sulea, Laura Magnelli, Anna Concetta Porcino, Biagio Occhipinti e Tiziana Ferma. Oscar dell’arte 2021 Beniamino Gigli a: Luca Spitale e Pina Re, Angelo Salemi, scultore.

Il premio internazionale città di Comiso-Beniamino Gigli, invece, è stato consegnato a: Cecilia Passeri, Mirela Dragan, Maria Lopes, Roberta Giummarra, Ianna Tovolivich, Tina Pistone, Patrizia Piazza, Vito Salerno e Niko Raguseo.

Il trofeo artista internazionale 2021 Beniamino Gigli, invece, è stato assegnato a: Nikolaus Scharner, Roberta Martinoli, Titta Rapisarda, Riccardo Testa, Giuseppe Romeo, Adrian Chirac, Federico Giannini. Premio internazionale Critica artistica 2021 Beniamino Gigli a: Carmelo Battaglia, Pino Razza, DObus Dorka, Vladislava Yakovenko, Rosanna Malandrino, Luisa Barrano, FLorinda GIannone, Paolo Pozzetti e Francesca Ferretti. Premio quale ambasciatrice internazionale dell’arte, invece, è andato a Pina Modica, Lilla Augello, Rosetta Raia, Maria Dipasquale, Andrea Harangi, Lucia Sandra Distabile e Paola Vitaggio. L’ambasciatore Riccardo Milici ha consegnato agli artisti l’attestato di amicizia dello stato di libertà-

Attestato di critico d’arte per la dottoressa Nicoletta Rossotti. Premio arte, scienza, cultura e legalità consegnato a: Luca Zoldan, tenente colonnello medico di stormo PAN frecce Tricolori; Ignazio Tasca, dell’ospedale di Imola; Giuseppe Sardo della polizia di Stato; Carmelo Morana, casa di cura Giovanni XXIII, Monastier di Treviso; Tiziana Mazzullo, multimedica Sesto San Giovanni; Biagio Barone, attore; Renata Ferrarese, dirigente scolastica; Giuseppe Modica, scrittore; Angelo Salemi, scultore; Marco Guccione, musicista. A ricevere il premio alla carriera sono stati: N. Sebestyen Katalin, Nadia Gaggioli, Paola Grillo, Alberto Girani, Mario Perrotta, Nelly Fonte, Angelo Criscione, Mario Vittoria, Pino Noto, Franco Carletti, Daniela Bussolino, Umberto Maglione, Andrea Calabrò, Pino Razza, DOgus Gyorgy, Lauretta Bartolan, Loredana Chinatti, Silvana Salinaro, Marcos A. Gutierrez, Rosetta Giombarresi e Simona Capuano. Attestato di gratitudine e stima per Donatella Cannizzaro, Maria Cancian, Cinzia Zilio.

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