Il patrono della guardia di finanza, San Matteo, è stato celebrato ieri mattina, 21 settembre, nella parrocchia Mater Ecclesiae di Enna. San Matteo, apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono della finanza nel 1934 con un documento papale a firma del cardinale Eugenio Pacelli, che diverrà poi papa Pio XII, affinché tutti gli appartenenti al Corpo possano,sul suo esempio, “unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo”.
La funzione religiosa interna, officiata da don Angelo Lo Presti, ha visto la partecipazione di una contenuta rappresentanza di militari di ogni ordine e grado appartenenti al comando provinciale e ai reparti dipendenti presenti nelle sedi di Enna, Nicosia e Piazza Armerina e impreziosita dalla partecipazione delle fiamme gialle in congedo dell’ANFI, associazione nazionale finanzieri d’Italia.
La celebrazione è terminata con la lettura della Preghiera del Finanziere, momento di intima riflessione per tutti i militari ennesi che, quotidianamente, con onore ed impegno, operano al servizio della collettività.