A PIedimonte Etneo, nel catanese, sono state denunciate tre persone (rispettivamente 2 25enni e un 44enne), ritenuti responsabili di indebito utilizzo di carte di credito a pagamento.
La vicenda, che ha avuto per sfortunato protagonista un 49enne di PIedimonte Etneo, ha avuto inizio intorno alle metà dello scorso mese di dicembre quando la vittima si era accorta di non essere più in possesso del proprio portafogli che aveva probabilmente lasciato dentro l’auto. Qualche malintenzionato se ne era appropriato e l’uomo ha immediatamente bloccato la carta di credito e il bancomat, ma ormai il danno era stato fatto.
Dall’estratto conto, infatti, risultavano già effettuati prelievi presso Atm e pagamenti tramite pos per quasi 5.000 ero.
Il malcapitato, divenuto suo malgrado cliente di negozi sportivi, di abbigliamento e di telefonia, si è preoccupato di integrare le denunce con le nuove comunicazioni di avvenuto pagamento che gli arrivavano pian piano.
Le indagini sono riuscite a dare un nome ai componenti del terzetto, uno dei quali in particolare, desideroso di acquistare un ulteriore telefono cellulare oltre a quello già posseduto, aveva incautamente fornito il numero telefonico della propria utenza intestata a lui, confermando così i riconoscimenti visivi già realizzati dai militari attraverso la disamina dei numerosi filmati degli impianti di videosorveglianza dei vari esercizi commerciali e degli istituti di credito dove erano stati effettuati i prelievi bancomat.