Cinque scafisti egiziani sono stati arrestati dagli agenti della guardia di finanza Roan Palermo e Agrigento per lo sbarco di 530 migranti a Lampedusa, isola dell’agrigentino.
L’operazione, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio e dal sostituto Gianluca Caputo, è un primo importante riscontro alle indagini avviate immediatamente dopo lo sbarco in collaborazione con la Dda di Palermo.
Le indagini si sono sviluppate in un contesto investigativo ostacolato dalle misure attuali e dal maltempo che sta flagellando il mare intorno a Lampedusa, superate grazie all’impegno e alle positive sinergie poste in essere dalla polizia e dalla finanza.
I cinque egiziani fermati sarebbero i soggetti terminali di una verosimile organizzazione criminale operante in Libia, specializzata nell’organizzazione della tratta di esseri umani. I cinque soggetti, oltre a governare l’imbarcazione, avevano il compito di mantenere l’ordine e la disciplina a bordo anche ricorrendo a degradanti violenze fisiche. Le indagini proseguono nel più stretto riserbo per l’identificazione degli organizzatori della tratta.