Con la poesia “Libertà è diversità” la poetessa e scrittrice palermitana Myriam De Luca ha conquistato il primo posto nell’ambito del Premio Internazionale “Poesia Circolare”, giunto alla XI edizione. La cerimonia si è svolta a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
Un riconoscimento prestigioso per l’autrice di “Via Paganini, 7” , “L’invisibile nutrimento” ed “Esortazioni solitarie”: a suo agio nei territori della prosa e in quelli della poesia, Myriam De Luca è animata da un sincero amore per la Sicilia e, in generale, per tutti gli elementi paesaggistici e naturali che suggeriscono emozioni e riflessioni.
Un tratto costante nel suo mondo letterario, che la giuria del Premio – ideato da Nino Abbate, artista e fondatore del “Museo Epicentro” – ha pienamente apprezzato, assegnandole il podio. Il titolo del Premio si riferisce, per volontà dello stesso ideatore, alla presenza, in tutti i componimenti poetici, di elementi circolari. A Myriam De Luca, contestualmente, è stato assegnato anche il Premio “Museo Epicentro”.
Nello specifico, i versi che hanno conquistato i componenti della commissione parlano di libertà primordiale, un concetto al quale l’autrice tiene molto. “La natura selvaggia, avulsa dalla contaminazione umana – spiega – è per me una metafora dell’esistenza e – aggiunge – quando affronto il tema della libertà, lo faccio accettandone tutti i punti di vista e gli aspetti possibili: in una simile ottica, la diversità diventa fondamentale per accedere alla sostanza delle cose”.
Nelle motivazioni del Premio, è indicata la capacità, propria dell’autrice dei versi, di “raccontare con parole intense, ricche di pathos e struggenti, le bellezze e le contraddizioni di una terra antica e mitica come la Sicilia”.
Terra che, nell’universo emotivo di Myriam, diviene il luogo per compiere un viaggio ideale dentro se stessi, con leggerezza ma senza sconti, all’insegna di quell’integrità morale e di quei valori altissimi che permeano tutta la sua produzione letteraria.