Giardini Naxos (Me): inaugurata la mostra di Umberto Mastroianni

Inaugurata a Naxos e Isola Bella la grande retrospettiva “Umberto Mastroianni. Dalla figurazione all’astrattismo. 1939-1996” del quale sono esposte trenta opere nei due siti del Parco archeologico Naxos Taormina. Un progetto che, dalle prime produzioni di ispirazione classica alle più recenti degli anni Novanta, ricostruisce oltre cinquant’anni di produzione dello scultore. La mostra sarà visitabile fino al 5 novembre, tutti i giorni, dalle 9 alle 19 (orario estivo).

Con la direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, c’erano Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il sindaco e l’assessore alla cultura di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi e Ariana Talio, Giordano Bruno Guerri e Paola Molinengo Costa (Centro Studi Umberto Mastroianni) due dei tre studiosi che con Victoria Noel Johnson condividono il progetto curatoriale, e gli ideatori, Gigliola Magistrelli e di Lorenzo Zichichi.

A Naxos la mostra è allestita su tutta l’area del Parco: dall’ingresso di via Lungomare Schisò fino a Torre Vignazza, adiacente il secondo ingresso di via Stracina (frazione Recanati), nei giardini del Museo Archeologico, fra gli scavi e lungo le antiche mura in pietra lavica che circondavano e proteggevano il centro abitato di Naxos, prima città dei coloni greci in Sicilia. A Isola Bella le sculture di Mastroianni sono ospitate in una delle più affascinanti camere della storica Villa Bosurgi con i finestroni affacciati sul mare: qui i curatori hanno privilegiato le sculture in vetro e piccole opere in bronzo.

Sono le trenta sculture dell’artista frusinate, zio del popolare attore Marcello (che proprio a Isola Bella girò alcune scene di “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, 1961), allestite a Naxos e Isola bella: i volti e le maschere in bronzo degli anni Trenta, quando un Umberto Mastroianni ancora ventenne guardava al modello classico come canone guida; le opere della maturità, dinamiche e imponenti, dove – sulle tracce di Boccioni – è evidente la lezione del futurismo e dell’astrattismo; fino alle ultime creazioni degli anni Novanta quando, a siglare l’ultima stagione di ricerca, Mastroianni abbandona il peso, la durezza e l’opaca matericità del bronzo preferendogli la leggerezza, la trasparenza e la colorata liquidità del vetro. Opere, queste ultime, che saranno allestite all’interno della storica Villa Bosurgi a Isola Bella, da poco restituita alla fruizione del pubblico dopo i lavori di manutenzione straordinaria finanziati dal Parco Naxos Taormina, gestore del sito e del monumento architettonico, primo esempio di bioarchitettura del secolo scorso.

“Questa mostra – spiega la direttrice del Parco Archeologico Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano – completa l’offerta culturale dedicata all’arte contemporanea per questa estate 2021. Un progetto di ampio respiro avviato nel mese di maggio con le sculture di Pietro Consagra al Teatro Antico di Taormina (fino al 30 ottobre), proseguito con “Le Cento Sicilie. Il più ibrido dei continenti”, collettiva di pittura con dodici artisti siciliani contemporanei (Taormina, Palazzo Ciampoli fino al 14 novembre) e che adesso vede il contributo di Mastroianni a integrare l’esperienza di conoscenza dei visitatori attratti dall’offerta di beni archeologici del Parco”. L’inaugurazione domenica 25 luglio, ore 18.30, alla presenza

“Un progetto, questo di Umberto Mastroianni al Parco di Naxos e Isola Bella – sottolinea l’assessore Alberto Samonà – conferma la versatilità dei siti archeologici, spazi senza tempo, dove l’arte contemporanea può trovare una sua dimensione narrativa, cedendo suggestioni ai visitatori e rigenerando luoghi, storie e percezioni. Dopo Consagra al Teatro Antico e la pittura dei dodici artisti de “Le Cento Sicilie” a Palazzo Ciampoli, le trenta sculture di Mastroianni a Naxos e Isola Bella completano la straordinaria offerta culturale del Parco archeologico Naxos Taormina nel segno della bellezza e della qualità. Come assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana sto portando avanti un percorso di valorizzazione dei luoghi della cultura della nostra Sicilia, che passa anche per grandi iniziative di respiro nazionale e internazionale proprio come questa”.

“Di sé – commenta Giordano Bruno Guerri – Mastroianni diceva ‘Ho sempre avuto bisogno di spazio, altura, di verde attorno a me, per poter lavorare bene”. Ecco dunque la chiave per leggere le sue opere che oggi, fra l’area archeologica di Naxos e il sito di Isola Bella, potranno continuare a dialogare con la natura, il cielo. Persino con il mare, esperienza sublime per uno scultore la cui opera è concepita per essere attraversata dallo spazio circostante e, a sua volta, per esserne attraversata”.

Visite a Naxos e Isola Bella fino al 5 novembre tutti i giorni, dalle 9 alle 19. Il biglietto integrato – sito e mostra – costa 5 euro (confermate le riduzioni da regolamento).

 

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