Riparte Liolà – luoghi, incontri, opere, autrici e autori. Anche quest’anno, a nutrire gli incontri, tematiche diverse: figure di donne da ricordare ma anche atmosfere e storie accostate sia alla storia vera che a quella immaginata, con uno sguardo ai tesori sommersi del mare Mediterraneo.
Si comincia domani, 23 luglio con “Maria Occhipinti. Storia di una donna libera” di Laura Barone, un omaggio alla coraggiosa figura di Maria Occhipinti, di cui ricorre il centenario della nascita. A conversare con l’autrice ci sarà Stefano Vaccaro.
Il 30 luglio si prosegue con Giovanni Scapellato e il suo romanzo “Missione scudo bianco” che incrocia una storia italiana dai contorni oscuri: l’inabissamento del DC9 Itavia nel mare di Ustica. Converserà con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
Il 1° agosto sarà la volta di Marco Steiner una storia d’amore e di avventura, soggetto del suo ultimo libro La Musica del Vento; converserà con Vincenzo Cascone.
La sera del 6 agosto si tinge di giallo con “Mistero Siciliano” di Annalisa Stancanelli ambientato a Siracusa: una storia di delitti legati al ritrovamento di quella che potrebbe essere la tomba di Archimede. La conversazione sarà condotta da Gianna Criscione.
Ancora un giallo noir “Agata rubata”, ambientato a Catania, il 19 agosto per incontrare l’autore Valerio Musumeci con la conduzione di Domenico Occhipinti.
Una donna scienziata è la protagonista de “la tigre di Noto” di Simona Lojacono che racconta il 24 agosto la storia di Anna Maria Ciccone, unica donna a studiare fisica alla Normale di Pisa nel 1891.A condurre la serata Mariagiovanna Fanelli.
La rassegna si conclude il 5 settembre con l’archeologia marina. Sarà presente Lorenzo Guzzardi, Direttore del Parco Archeologico Leontinoi, nell’ambito dell’evento Il Trofeo del Mare, il quale disquisirà su “Leontinoi, Megara Hyblaea e il Mare”. La serata sarà affidata all’archeologo Nicolò Bruno.
“Liolà nasce dal desiderio di valorizzare il nostro territorio e il nostro mare e questo rimane punto di partenza e diremmo di arrivo”, racconta Caterina Giardina, della Proloco Mazzarelli, “Presentiamo questa quarta edizione con soddisfazione e con notevole orgoglio in quanto constatiamo con piacere l’adesione di numeroso pubblico che di anno in anno diventa sempre più numeroso. Segno che l’interesse del pubblico è aumentato, e da questo ne è derivata un’attenzione maggiore nel cercare di soddisfare gusti e aspettative” Un impegno, dunque, che si protrae nel tempo. “Sentiamo anche una responsabilità che è cresciuta nel corso di questi ultimi anni che, purtroppo, ci hanno purtroppo messo difronte a situazioni difficili da gestire -continua Giardina – che hanno reso ancora più impegnativa l’organizzazione della rassegna. Siamo grati alle autrici e agli autori che anche in queste difficoltà hanno mostrato disponibilità nei nostri confronti”.
Riguardo i temi affrontati durante gli incontri, dallo scorso anno si dedica la serata di chiusura all’archeologia, in particolare a quella subacquea, intessendo uno stretto rapporto con la Soprintendenza del mare della Regione Sicilia e quest’anno l’evento conclusivo si svolgerà all’interno del Trofeo del mare. Gli incontri quest’anno si terranno sulla Terrazza del Porto Turistico di Marina di Ragusa, con il patrocinio del Comune di Ragusa.
Giuseppe Nativo