Dopo lo straordinario successo di pubblico e critica delle precedenti edizioni, il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, rilancia l’edizione 2021 del “Festival Lirico dei Teatri di Pietra ”, con una programmazione artistica prestigiosa e ricca di novità, che vede la partecipazione di star del panorama lirico nazionale e internazionale. Nasce così un vero e proprio circuito delle antichità siciliane, che attraversa monumenti famosi e di impareggiabile bellezza e luoghi meno noti ma di grande valore evocativo, che riaprono al pubblico in sicurezza.
La prestigiosa kermesse debutterà il 24 luglio con il Gran Gala di apertura dedicato a Giuseppe Di Stefano, uno dei più grandi tenori del 900 a cui il Festival, in occasione del centenario della nascita, dedicherà ben tre serate che vedranno la partecipazione di alcuni tra i più importanti tenori al mondo riuniti per la prima volta nella storia in un unico festival e che riceveranno il prestigioso Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano: il 24 luglio presso la sua città natia, Motta S. Anastasia (CT), con la partecipazione straordinaria di Enea Scala, il 19 Agosto presso il Teatro antico di Taormina e il 29 Agosto sempre al Teatro antico di Taormina si chiude con il Gran gala lirico che vedrà la partecipazione di Celso Albelo, Piero Giuliacci, Aquiles Machado, Chris Merritt.
Tanti saranno gli omaggi per ricordare personaggi straordinari come il sommo poeta Dante in occasione del 700mo anniversario della morte, che sarà celebrato il 29 agosto al Teatro Antico di Taormina con la prima esecuzione mondiale del brano “E la bella Trinacria”, composto da Marco Frisina sulle parole che Dante dedica proprio all’isola nell’VIII canto del Paradiso. Il brano è stato commissionato dal festival a Frisina (già compositore dell’opera “La Divina Commedia”), che ha accettato con grande gioia di realizzare questa preziosa composizione.
Non poteva mancare il ricordo del grande Astor Piazzolla, con l’esecuzione della celebre opera tango “Maria De Buenos Aires” che sarà eseguita in forma scenica completa in coproduzione con l’Orchestra Filarmonica della Calabria, presso il Giardino Vincenzo Bellini di Catania, il 10 agosto, con la straordinaria partecipazione di Alessandro Haber nel ruolo de “El Duende”.
Infine, un doveroso omaggio al Maestro Giuseppe Sinopoli nel ventennale della scomparsa (3 agosto, Cattedrale di Taormina), con alcune prime esecuzioni assolute e la registrazione di un cd e, per concludere in bellezza, contaminazioni tra pop e lirica con le bellissime canzoni di Franco Battiato che prenderanno vita, in una suggestiva serata evento (presentata da Salvo La Rosa), attraverso le voci di Rita Botto, Fioretta Mari ed Etta Scollo il 13 agosto al Teatro Greco di Tindari e una serie di concerti presso la Rotonda sul mare di Avola (31 agosto), il Castello di Donnafugata (26 e 28 agosto), l’Anfiteatro di Centuripe, antistante la tomba di epoca romana che sarà inaugurata per l’occasione (12 agosto) e un omaggio a Ennio Morricone al Teatro Greco di Siracusa (24 agosto).
Fiore all’occhiello di questa edizione 2021 è “CAVALLERIA’S SEQUEL – DODICI ANNI DOPO” – in anteprima mondiale – che sarà realizzata come appendice alla Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. L’opera è realizzata in forma scenica completa in co-produzione con il Teatro maltese Astra (Gozo), la direzione dello stesso compositore Mario Menicagli, e con la regia di Pier Francesco Maestrini.
L’evento operistico realizzato con la sinergia del Mascagni Festival – Fondazione Goldoni di Livorno debutterà il 4 Agosto presso il Giardino Bellini di Catania, il 7 Agosto presso il Teatro greco di Tindari, il 20 Agosto al Teatro antico di Taormina e il 27 Agosto al Teatro Greco di Siracusa con un cast di respiro internazionale che vedrà schierati nei ruoli principali il mezzosoprano Sonia Ganassi e il tenore Piero Giuliacci, diretti da Filippo Arlia, Direttore Stabile del Festival, premiato con la Medaglia d’Oro nell’Aula Magna dell’Universitá “La Sapienza” di Roma, che ha già diretto orchestre in 30 Paesi nel mondo ed Professore Onorario di due Conservatori di Stato in Russia.
Tornano anche nell’edizione 2021 le contaminazioni tra pop d’autore e lirica grazie anche alla partecipazione di grandi nomi della musica italiana come Antonella Ruggiero (21 agosto a Piazza Armerina) e Mario Venuti (6 agosto a Gela) e torna anche la partecipazione a Le Verghiane di Vizzini (5 settembre); mentre una novità sarà il concerto all’alba a Palazzolo Acreide (11 settembre).
Eccellenti, come sempre, i complessi artistici che prenderanno parte al festival 2021:
- il Coro Lirico Siciliano, già Oscar della Lirica, Ente concertistico tra i più blasonati in Italia, con al suo attivo produzioni in Italia, Europa, Asia, collaborazioni con alcuni tra i più importanti direttori, registi e cantanti del mondo – José Carreras, Donato Renzetti, Ralf Weikert, Grisha Asagaroff, Lu Jia tra gli altri – opere trasmesse in mondovisione RAI, SKY e nei circuiti cinematografici di tutto il globo.
- L‘Orchestra Filarmonica della Calabria, formazione che vanta collaborazioni con alcuni dei musicisti più famosi al mondo, come Michel Camilo, Ramin Bahrami, Sergej Krylov, Ilya Grubert, Sergei Nakariakov, Yuri Shiskin. Oltre che con celebri artisti come Dimitra Theodossiou, Piero Giuliacci, Alberto Gazale, José Carreras.
Anche quest’anno il festival si svolge sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il Patrocinio del Presidente del Senato, della Camera, del Pontificium Consilium de Cultura, della Regione Siciliana, della Rai, della Confederazione Italiana Archeologi, della Società Nazionale Dante Alighieri, del FAI, della Fondazione Verona per l’Arena, del Comitato Pietro Mascagni e ha ottenuto il prestigioso marchio Effe Label, che viene dato ai festival più prestigiosi d’Europa.
La kermesse vede un dispiegamento di uomini e mezzi straordinario, con oltre 200 professionisti di ogni settore che si muovono sul palcoscenico e dietro le quinte tra direttori, maestri del coro, registi, maitre de ballet, artisti, artisti del coro, professori d’orchestra, danzatori, figuranti, tecnici, macchinisti, sarte, truccatori, parrucchieri, con una particolare attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori siciliani.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra è una manifestazione itinerante, che attraverso la musica coinvolge lo spettatore in un vero e proprio cammino nei più splendidi teatri della Sicilia dove il fascino della storia e della leggenda si fondono in un abbraccio sempre attuale.
L’arte dunque diventa mezzo per valorizzare e diffondere bellezza in contesti unici al mondo, che ospiteranno opere liriche, concerti sinfonici, concerti lirici e recital.
Il fil rouge su cui si fonda l’edizione 2021 è il tema dell’incontro, quel contatto che ci è stato negato a causa della pandemia, ma di cui tutti abbiamo bisogno. E’ questa la mission della terza edizione del “Festival Lirico dei Teatri di Pietra”: trasmettere la bellezza dell’arte e della cultura per favorire la ricchezza dell’incontro e del confronto tra le persone e le proprie identità. Un incontro fecondo e vitale tra antichità e contemporaneità, tra arte e individui, capace di rigenerare le comunità attraverso l’incanto dello spettacolo. Ripartire, dunque, dal nostro passato, dall’arte, dalla cultura, dalla musica, per ritrovare quella “vicinanza” indispensabile per guardare, con fiducia, a un futuro che è prodigo di speranza e di bellezza.