“L’ora di lezione non basta”. È questo il progetto che all’istituto comprensivo di Santa Venerina, nel catanese, entra nel vivo. Appuntamento lunedì 31 maggio con la presentazione dell’aula polifunzionale e del giardino dei racconti.
Entrerà nel vivo all’istituto comprensivo statale il progetto promosso dall’associazione nazionale “Senza Zaino – per una scuola comunità”. L’istituto, guidato dalla dirigente scolastica Mariangiola Garraffo, è uno dei quindici di eccellenza in tutta Italia ed uno dei due della Sicilia ad essersi aggiudicato un finanziamento di 110 mila euro per dar vita al progetto pilota, oggetto di studio e di analisi da parte dell’università degli studi di Firenze.
Lunedì 31 maggio appuntamento alle 18.00 nel plesso della frazione Dagala del Re, verranno presentati la nuova aula polifunzionale, il giardino dei racconti, l’aula errante e la mappa della comunità, tutti interventi previsti dal progetto per contrastare la povertà educativa e diffondere un nuovo modello di scuola basato su inclusione e cooperazione. Nel corso della presentazione interverranno, tra gli altri, il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci; l’assessore regionale all’istruzione, Roberto La Galla; il sindaco di Santa Venerina, Salvatore Greco; l’assessore alla pubblica istruzione del comune di Santa Venerina, Alfio DI Paola; la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo sempre di Santa Venerina, Mariangiola Garraffo e i dirigenti scolastici dell’istituto professionale di Stato per l’agricoltura A. Mazzei di Giarre e del liceo artistico Renato Guttuso di Giarre, rispettivamente Tiziana D’Anna e Gaetano Ginardi. Saranno presenti anche gli imprenditori che con le loro donazioni hanno sponsorizzato parte delle attività.