Nove persone sono state arrestate dai carabinieri impegnati nell’operazione denominata “Requiem”. Dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere. Gli indagati depredavano delle salme all’ospedale di Caltagirone.
I nove indagati facevano parte di un’organizzazione criminale che, con minacce e violenze eliminava la concorrenza delle altre ditte di settore per accaparrarsi all’ospedale di Caltagirone lo svolgimento dei servizi funebri e il trasporto di degenti non deambulanti.
I sodali depredavano le salme all’interno delle camere mortuarie dell’ospedale, sabotavano le attività delle altre ditte con continui danneggiamenti e attraverso le ONLUS riuscivano a monopolizzare le attività di trasporto di degenti non deambulanti a mezzo di ambulanze private.
I partecipanti all’attività criminale non avevano esitato a minacciare di morte o aggredire anche fisicamente il personale sanitario che aveva tentato di allontanarli dai locali del pronto soccorso per imporre il rispetto delle norme sulla prevenzione dei contagi.