Dopo lo spiaggione di Randello a Punta Braccetto, adesso RagusAttiva ha ripulito il parco agricolo urbano. “Abbiamo scelto questo luogo anche per provocazione – dichiara Gianni Carfì, co-fondatore dell’associazione RagusAttiva – abbiamo voluto dimostrare che le discariche a cielo aperto di spazzatura non sono solo nelle campagne o nelle zone fuori la città e neanche occorre spostarsi necessariamente nelle parti periferiche, come le passate spedizioni a contrada Fortunello e Castiglione.
Con questa spedizione – prosegue il comunicato – abbiamo sottolineato che la spazzatura è presente anche dentro la città, a due passi dal cuore pulsante cittadino. Domenica siamo stati circa 150 volontari e ciò che abbiamo trovato in quantità di immondizia ci ha lasciato senza parole: quasi 700 sacchi, oltre al materiale di vario genere.
Qualche giorno prima della spedizione al parco agricolo urbano abbiamo fatto dei sopralluoghi e da subito ci siamo resi conto che sarebbe stata una spedizione ardua. Inoltre, con l’aiuto della ditta del consorzio della provincia regionale di Ragusa, avevamo già fatto rimuovere da una ditta specializzata oltre 3.000 kg di eternit e poi ne abbiamo ancora trovata. E per questo la ditta sarà costretta ad intervenire nuovamente. La spedizione di domenica è stata impreziosita dalla musica, che ha alleggerito tutta la fatica. La presenza dei ragazzi del Sahara Club è stata preziosa, oltre a quella di gruppi Scout e qualche rappresentante di Legambiente. La prossima spedizione sarà a giugno, presso la Foce del fiume Irminio. Ci prendiamo queste settimane per definire alcune collaborazioni con altri gruppi o associazioni, come ad esempio la Pro Loco di Marina di Ragusa e anche per fare il punto circa la nostra attrezzatura e dotarci del materiale necessario”.