Ventinove anni fa, il 23 maggio del 1992 a Capaci e il 19 luglio dello stesso anno in via D’Amelio, vennero crudelmente assassinati i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, la moglie di Falcone, Francesca Morvillo e uomini e donne delle loro scorte a Palermo. Oggi la giunta distrettuale dell’associazione nazionale magistrati organizza di fronte al palazzo di giustizia di Catania, lo spettacolo teatrale dal titolo “Per non morire di mafia”.
Si tratta di un monologo tratto da un libro di Pietro Grasso riproposto in versione teatrale dall’attore Sebastiano Lo Monaco che ha offerto gratuitamente alla ANM di Catania lo spettacolo.
Il palco sarà allestito sulla scalinata del palazzo di giustizia dove anche quest’anno sarà allestito, come da tradizione, il disegno di Falcone e Borsellino che la ANM ha commissionato al liceo artistico Emilio Greco di Catania.
Lo spettacolo inizierà poco prima del tramonto, intorno alle 18.30 e l’ingresso sarà libero fino a quando verranno occupate 500 sedie.
Sarà un’occasione per riflettere sulla nuova mafia, in una serata che segna l’inizio di un nuovo rinascimento della Magistratura e dei suoi reali valori.