Il suo compagno era un sorvegliato speciale e lei, la sua compagna, ha finto un malore per coprirlo. È successo a Licodia Eubea, nel catanese, dove i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato di 26 anni di Comiso, ritenuto responsabile di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, false dichiarazioni sulla propria identità e resistenza a pubblico ufficiale.
I militari hanno imposto l’alt al conducente di un’auto che, sprovvisto di documenti e viaggiando in compagnia di una ragazza di 27 anni, ha fornito loro solo verbalmente le proprie generalità.
La donna è stata trovata in possesso di circa 20 grammi di marijuana e ha tentato il tutto per sottrarsi alle proprie responsabilità, fingendo anche un malore e chiedendo di essere accompagnata in ospedale. I militari hanno scortato l’auto della coppia nel tragitto verso l’ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone, ma ad un certo punto l’uomo, con una brusca manovra, ha tentato di sfuggire ai militari percorrendo ad alta velocità la strada provinciale 34 in direzione di Acate. La coppia è stata bloccata dopo alcuni chilometri.
È emerso che l’uomo aveva anche fornito false generalità ai militari, avendo così violato la misura di prevenzione che gli imponeva il soggiorno nel comune di Comiso. Entrambi sono stati sanzionati per aver violato le disposizioni vigenti, mentre la donna è stata segnalata alla prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti.