Castelmola (Me): cerca di uccidere il nipote, arrestato

Ha esploso un colpo di fucile contro il nipote. Per questo i carabinieri a Castelmola, nel messinese, hanno arrestato un uomo che dovrà rispondere di tentato omicidio e lesioni personali aggravate. È successo nella notte tra sabato e domenica quando i militari dell’Arma hanno arrestato in flagranza di reato T.A., 62enne originario di Castelmola, incensurato.

I carabinieri della stazione messinese di Taormina, nella tarda serata di sabato, sono intervenuti in un’abitazione di Castelmola a seguito della segnalazione di un’esplosione di colpi d’arma da fuoco, prevenuta al numero unico 112 alla centrale operativa.  La lite fra i due sarebbe scaturita per futili motivi.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il diverbio sarebbe scaturito per questioni legate all’improprio utilizzo di una fontana ubicata nel giardino condominiale da parte della vittima che vive nello stabile dell’aggressore.

Durante la lite fra zio e nipote, quest’ultimo avrebbe minacciato di lanciare una mattonella nei confronti dello zio che ha reagito imbracciando uno dei fucili da caccia calibro 12 regolarmente detenuti. Il nipote, ferito solo lievemente alle braccia, alle gambe e ad un orecchio, è riuscito a darsi alla fuga, presentandosi poco dopo per chiudere aiuto alla caserma dei carabinieri che nel frattempo erano già intervenuti nel luogo dell’aggressione. La vittima è stata trasportata al policlinico Martino di Messina dove è stato curato dai medici per le ferite riportate.

L’arma utilizzata dallo zio per sparare al nipote è stata posta sotto sequestro insieme alla cartuccia esplosa. Contestualmente sono stati ritirati in via cautelativa altri 5 fucili da caccia e più di 50 cartucce regolarmente detenute da T.A. per cui è stata avviata presso la prefettura di Messina la procedura di revoca dell’autorizzazione alla detenzione di armi.