Al Policlinico di Messina si è tenuto un confronto costruttivo tra il rettore dell’università, Salvatore Cuzzocrea e il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi. Insieme a loro i segretari generali delle federazioni dei pensionati, del pubblico impiego, dell’università e dei medici, Bruno Zecchetto, Franco Berardi, Maurizio Fallico e Gianplacido De Luca.
La richiesta della Cisl è nata dalla necessità di voler conoscere ed approfondire il percorso avviato per l’istituzione dell’Irccs al Policlinico con riferimento alle ripercussioni per i lavoratori dei diversi comparti che rischiano di essere impattati da questo processo. Ne è nato un confronto schietto che ha analizzato tutti i possibili scenari con una certezza, quella che la formazione sanitaria resterà in capo all’università.
“E’ stato un confronto costruttivo – afferma Antonino Alibrandi – è necessaria la massima chiarezza e noi, come organizzazione sindacale, abbiamo a cuore soprattutto la continuità dell’assistenza agli utenti ed il mantenimento dei diritti dei lavoratori che operano all’interno del Policlinico.
Attorno a questo bisogna guardare alle potenzialità che ne possono derivare, soprattutto se ci sarà una crescita futura e spazio per i giovani ricercatori che possano trovare nella loro città lo spazio che meritano piuttosto che cercarlo altrove. Siamo positivi sotto questo aspetto e vogliamo stare all’interno di un processo che può rappresentare una grande opportunità per la città, per gli studenti messinesi e per l’utenza”.
“Quando i confronti sono così – ha aggiunto il rettore, Salvatore Cuzzocrea – sono sempre costruttivi. Ho avuto la possibilità di dimostrare l’importanza di questo progetto che migliorerebbe lo status del Policlinico laddove riuscissimo ad avere l’accreditamento di due linee di ricerca portando certamente dei benefici per i giovani, posti di lavoro, possibilità di collaborazione col mondo della sanità. Tutto attraverso una verifica attenta da parte dei ministeri preposti. Sugli Irccs, inoltre, c’è un capitolo del piano di resilienza e ristoro del governo che evidenzia l’importanza delle attività di ricerca. Io sono sempre aperto al confronto, al dialogo con la volontà di costruire un qualcosa di importante. Questa amministrazione, con tutta la sua squadra di governo, ha sempre parlato con tutti e continuerà a farlo sempre”.