È stata rinnovata la convenzione tra la Diocesi e la coop Il segno per la gestione dell’itinerarium pulchritudinis. Si propone così l’impegno della cooperativa per rendere fruibile, in tutta la sua bellezza, l’itinerarium che negli ultimi due anni ha accolto diverse migliaia di visitatori da tutto il mondo.
“Grazie alla rinnovata fiducia accordataci dal vescovo – dichiara la presidentessa della cooperativa Maria Rosa Cipriano – animato da vivo e autentico amore per il nostro territorio, confidiamo di poter regalare un segno di speranza in questo drammatico periodo di pandemia. Vogliamo farlo con incessante impegno perché possiamo costruire e consolidare una realtà che sia in grado di offrire opportunità di lavoro e di inclusione sociale, contrastando il profondo buio di questi giorni con l’abbagliante “luce” della bellezza. La bellezza dei luoghi, la bellezza dell’arte, dei gesti e della vita”.
Dopo mesi di chiusura la cooperativa ha continuato a lavorare per essere pronta a riaprire le porte ai visitatori e offrire un percorso di visita migliorato e rinnovato, garantendo la massima sicurezza.
“L’itinerarium rappresenta un segno concreto di rinascita, una nuova primavera, ancora di più in questo tempo di pandemia sociale e lavorativa che ha colpito e continua a colpire i nostri territori – afferma il vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante – Sono orgoglioso di questi giovani che, nonostante l’incertezza del tempo che stiamo vivendo, lavorano ogni giorno per essere pronti a ripartire per far conoscere al mondo la bellezza della nostra cattedrale e dei suoi tesori”.