Per anni ha maltrattato la compagna. Oggi è stato arrestato a Catania dagli agenti della polizia di Stato. Le manette sono scattate ai polsi di un romeno di 31 anni.
Gli agenti, intervenuti a seguito di una chiamata sulla linea di emergenza con cui un uomo riferiva che la figlia stava litigando violentemente con l’ex compagno in strada, una volta giunti sul posto hanno trovato un uomo in forte stato di alterazione che minacciava di morte una donna. La vittima aveva graffi ed ecchimosi evidenti sul volto, ancora sotto shock ha chiesto aiuto agli operatori riferendo che poco prima l’uomo l’aveva schiaffeggiata, afferrata per il collo e buttata a terra, oltre ad aer danneggiato la sua autovettura, tagliando gli pneumatici, minacciando di colpirla con un grande masso che si trovava nelle immediate vicinanze. A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di un paio di forbicine con punta nascoste nella tasca del giubbotto. È stata dunque attivata la procedura codice rosso introdotta nel 2019 per i casi di violenza domestica e di genere.
La donna, dopo aver ricevuto cure mediche sul posto, ha formalizzato la denuncia, raccontando che le violenze duravano da diversi anni: l’ex compagno, assuntore di alcool e droga, nel corso della convivenza, durata 7 e dalla quale erano nati due figli, aveva assunto atteggiamenti sempre più aggressivi e violenti sia verbalmente che fisicamente, sfogando la sua rabbia su mobili e suppellettili, chiedendo soldi per soddisfare le sue dipendenze e minacciando la compagna ove non lo avesse assecondato.
La donna, a settembre dello scorso anno, aveva deciso di trasferirsi nella casa di suo padre, riducendo le occasioni di incontro solo allo stretto necessario per permettere all’ex di vedere i figli. Nonostante tutto l’uomo continuava a minacciarla ed intimidirla riferendole che l’avrebbe perseguitata se non fosse tornata con lui.
Sabato l’uomo si è presentato ancora una volta ubriaco e molesto e la situazione è degenerata fino all’intervento della polizia allertata dal padre della vittima che sentiva le urla e le richieste di aiuto della donna provenire dalla strada. Anche il padre della donna ha confermato i maltrattamenti subìti per anni dalla figlia. L’uomo è stato arrestato e su disposizione del pm di turno è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di convalida.