A Trapani saranno installati più di 300 dissuasori per proteggere le numerose specie di uccelli che abitano l’area. Si sta studiando l’ipotesi di interramento di alcuni tralicci e la loro sostituzione con un cavo interrato. I lavori sono iniziati oggi e dureranno circa due settimane per la tutela dell’ambiente sulla linea elettrica a 150 kv che alimenta la città di Trapani.
Per rispondere alle richieste emerse nel corso degli incontri con l’amministrazione di Trapani e il WWF che gestisce la Riserva Naturale Orientata “Saline di Trapani e Paceco”, lungo il tratto della linea di oltre 1 Km che ricade all’interno di essa i tecnici di Terna installeranno circa 300 dissuasori per l’avifauna con l’obiettivo di creare un’area di volo più sicuro per le numerose specie di uccelli protette che vivono nella zona.
Tali dispositivi, fissati intorno ai conduttori a una distanza di 20 metri tra loro, producono un effetto visivo e sonoro tale da dissuadere i volatili dall’avvicinarsi alla linea. Terna, inoltre, sta studiando ipotesi progettuali finalizzate all’interramento di alcuni tralicci ricadenti all’interno della Riserva e alla loro sostituzione con un tratto di cavo interrato.
Le attività di montaggio dei dissuasori sulla linea verranno realizzate con il minino impatto per l’ambiente circostante in modo da tutelare gli uccelli migratori e stanziali che abitano l’oasi, come il fenicottero rosa, l’airone bianco e l’avocetta, simbolo dell’area.
In contemporanea con l’intervento a favore della tutela dei volatili, Terna effettuerà sulla stessa linea anche un’attività di manutenzione, attraverso la sostituzione delle funi di guardia e degli isolatori, finalizzata soprattutto alla protezione dall’inquinamento salino, molto dannoso per il corretto funzionamento del sistema elettrico.
L’interesse di Terna alla tutela dell’avifauna è certificato dalle numerose azioni messe in atto in questi anni come il monitoraggio delle migrazioni attraverso l’istallazione di particolari sensori sulla linea Sorgente – Rizziconi che collega la Sicilia alla Calabria e l’istallazione di oltre 15mila dissuasori sulle proprie linee elettriche.