Due spacciatori non si sono fatti scrupoli a vendere la droga alla presenza di un minorenne in auto. È successo a Catania dove i carabinieri hanno arrestato due persone. Si tratta del 34enne Francesco Scalogna e un incensurato di 23 anni, entrambi catanesi. Dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’equiapggio del nucle operativo, nel quartiere di Picanello, stava eseguendo un servizio di avvistamento finalizzato al contrasto dello spaccio di droga quando la loro attenzione è stata attirata dallo strano comportamento dei tre occupanti di una Lancia Y che, in corrispondenza dell’angolo tra le vie Mirko e Prati, effettuavano un breve colloqui con una persona nei pressi di un cassonetto per l’immondizia, conversazione che culminava poi nello scambio di qualcosa.
Era evidente che si trattasse di una compravendita di droga ma i militari ,in considerazione della vigilanza posta in essere da più vedette a tutela delle aree di spaccio insistenti in quella zona, hanno guadagnato una posizione defilata per verificare anonimamente le eventuali successive vendite che non sono tardate ad arrivare. Con le stesse modalità altri clienti hanno provveduto ad effettuare l’acquisto così che i militari, avutane ragionevole certezza, hanno seguito l’auto bloccandone la marcia in via Piccinni.
A bordo dell’auto, nel sedile posteriore, si trovava un sedicenne mentre il 23enne era alla guida. Trovate 11 dosi di marijuana già confezionata per la vendita al minuto, nonché lo Scalogna che, sempre seduto sul sedile lato passeggero, gestiva la trattativa con i clienti
Scalogna, infatti, è stato trovato in possesso del denaro ricavato della vendita della droga che aveva già fruttato agli spacciatorei ben 520 euro di guadagno illecito.