Dovrà scontare una pena a 4 anni, 7 mesi e 22 giorni di reclusione un giovane di 42 anni di Gela, nel nisseno. E’ stato condannato in via deinitiva per associazione di tipo mafioso ed estorsione.
Gli agenti della squadra mobile e del commissariato di pubblica di sicurezza ieri hanno arrestato Sandro Missuto, 42enne, in esecuzione al provvedimento di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso dalla procura di Caltanissetta.
L’uomo è stato condannato dalla corte d’appello di Caltanissetta. I reati erano stati commessi a Gela dal 2002 al 2009. Inoltre, l’uomo è stato condannato al pagamento di 2.200 euro e alle pene accessorie dell’interdizione legale e dei pubblici uffici.
Con la sentenza di condanna è stata applicata anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni. Sandro Missuto, avendo già scontato un periodo di carcerazione preventiva di 5 mesi e 18 giorni, dovrà scontare la pena residua a 4 anni, 7 mesi e 22 giorni. La condanna è diventata definitiva lo scorso10 marzo dopo che la corte di cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del condannato. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto dagli agenti nel carcere di Caltanissetta.