Ha solo 17 anni eppure armato non ha esitato di assalire un supermercato per rapinarlo. È successo a Grammichele, nel catanese, dove i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un 17enne. Dovrà rispondere di rapina aggravata, resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Il minorenne, con l’aiuto di un complice, ancora non identificato, ha fatto irruzione con il volto travisato e armato di pistola all’interno del supermercato di via Cialdini dove, sotto la minaccia dell’arma, ha costretto la titolare a consegnare i 400 euro contenuti nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi tra le vie limitrofe.
I militari, oltre a recuperare e sequestrare una pistola scacciacani ritrovata nei pressi dell’ingresso del supermercato insieme ad uno scalda collo utilizzato per nascondere il volto di uno dei rapinatori, hanno immediatamente analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza nei pressi del supermercato e al suo interno, fissando alcuni elementi utili all’identificazione di uno dei criminai.
I carabinieri hanno rintracciato il giovane in una strada del centro, notando che calzava le stesse scarpe di uno degli assalitori del supermercato. Nel corso delle verifiche, il 17enne e il 14enne trovato con lui hanno minacciato i militari scagliandosi fisicamente contro i carabinieri e il 14enne ha frantumato con un pugno il lunotto posteriore dell’auto di servizio.
Un’azione violenta che ha replicato una volta giunto in caserma. Qui, con un calcio, ha danneggiato il vetro del box del militare addetto alla ricezione del pubblico. Per il 14enne è scattata la denuncia per resistenza, violenza o minaccia a pubblico ufficale, lesioni personali e danneggiamento aggravato mentre il 17enne, assolte le formalità di rito, è stato associato al centro di prima accoglienza per minorenni di Catania.