Avrebbe uciso una guardia campestre. Per questo il pregiudicato di Biancavilla Salvatore Fallice, 46 anni, è stato arrestato dalla polizia di Stato in quanto destinatario di misura cautelare in carcere emessa il 24 febbraio dalla corte d’assise di appello di Catania, terza sezione. È stata confermata per l’uomo la condanna all’ergastolo per omicidio premeditato con armi, in concorso con l’imputato L.G., oggi ucciso.
L’omicidio era stato compiuto il 14 aprile del 2003 in contrada Rinazze, nelle campagne di Biancavilla. La vittima, mentre viaggiava a bordo della sua Fiat 500, veniva speronata da una Fiat Uno rubata poco prima e attinta mortalmente da numerosi colpi da fuoco esplosi a breve distanza, in pieno stile mafioso.
Fallica, appartenente alla famiglia mafiosa dei Toscano-Tomaselli, ieri è stato rintracciato nella sua attività lavorativa e condotto negli uffici della questura. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato al carcere di Palermo.