Non solo uomini, anche le donne non sono immuni da aggressioni agli ex amanti per motivi passionali. È successo a San Pietro Clarenza, nel catanese, dove i carabinieri hanno denunciato una donna che aveva aggredito l’ex amante e la moglie di quest’ultimo. Si tratta di una 41enne del luogo ritenuta responsabile di lesioni personali.
La vicenda, maturata in una zona residenziale del centro clarentino, ha avuto come protagonisti una coppia di coniugi di 58 anni lui e 53 lei, e la donna denunciata, l’ex amante dell’uomo.
Quest’ultimo, negli anni passati e fino al 2014, aveva intrattenuto una lunga relazioe extraconiugale con la donna che manifestava un attaccamento morboso per l’uomo spingendolo continuamente a lasciare la moglie per intraprendere alla luce del sole il loro rapporto.
L’uomo aveva più volte manifestato la propria intenzione di interrompere il loro rapporto, proposito che aveva spinto la donna al tentativo di suicidio mediante l’ingestione di farmaci. In quell’occasione proprio l’intervento dell’amante, che aveva trasportato in ospedale l’aspirante suicida, aveva salvato la vita alla donna e in seguito aveva deciso di non interrompere la relazione extraconiugale.
Un rapporto sentimentale che però venne interrotto comunque nel 2014 e confessato alla moglie che, con grande comprensione, aveva perdonato l’uomo a seguito di una promessa di non ripetere lo stesso errore. Le strane coincidenze della vita imprimono una svolta al destino. Nel 2018 la denunciata, in compagnia de suo nuovo compagno e del figlio nato dalla loro relazione, si era trasferita in un appartamento di proprietà della madre, addirittura sovrastante a quello della coppia di coniugi. La forzata frequentazione quotidiana fra i tre avrebbe risvegliato vecchi sentimenti che la donna ha manifestato in ogni modo all’ex amante che ha ceduto infine alle lusinghe dicendolo ancora una volta alla moglie.
L’intromissione dei parenti e dello stesso compagno della donna, in verità richiesto dal marito che ancora una volta voleva interrompere la relazione extraconiugale, ha esagitato l’animo della denunciata che in occasione di un incontro chiarificatore ha prima assalito l’ex amante con schiaffi e calci, tentando di soffocarlo con la sciarpa da lui indossata e poi rivolgendosi alla moglie di quest’ultimo che stava rientrando a casa con le buste della spesa in mano e le ha tirato i capelli procurandole delle lesioni al viso.
L’ex amante e i compagno della denunciata sono riusciti a farle perdere la presa dala preda che è stata giudicata guaribile in 5 giorni, 5 giorni in meno di quelli che serviranno all’uomo per guarire.