Un 54enne è stato arrestato a Comiso dagli agenti della polizia di Stato per produzione illecita di sostanze stupefacenti. Mercoledì sera gli agenti di Comiso hanno arrestato in flagranza di reato F.M., 54 anni, già noto alle forze dell’ordine, poiché intento nella produzione ai fini dello spaccio di un’ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
In particolare, gli agenti del commissariato si sono imbattuti in un appezzamento di terra in contrada Corallo-Salmè a Vittoria, coltivato ad arboreto. Al suo interno c’era una serra di modeste dimensioni. Una volta verificata la presenza di una persona nell’azienda, gli agenti hanno cercato di richiamare l’attenzione. L’uomo, con atteggiamento inspiegabilmente evasivo ignorava gli instistenti richiami rivoltigli, alimentando ancora di più il sospetto circa la sussistenza di una possibil attività illecita.
Ragigunto l’uomo all’interno dell’azienda agricola, gli agenti si sono accorti che nella serra vi era una produzione fuori suolo di circa 300 piante di cannabis. Le piante, di un’altezza di circa 120 cm, con le infiorescenze già sviluppate, erano piantumate all’interno di vasi e la crescita era favorita dalla presenza di caloriferi e deumidificatori.
Di fronte all’evidenza, l’uomo ha riferito spontaneamente di essere l’affittuario dell’azienda, di averla rilevata alcuni mesi addietro e di aver avviato l’illecita produzione per la crisi economica. Nel corso delle perquisizioni eseguie nei manufatti rurali presenti all’interno dell’azienda, è stata trovata altra cannabis essiccata, del peso complessivo di 166 grammi in barattoli di vetro e in un recipiente in plastica, 2 grinder, un bilancino di precisione e lampade a luce ultravioletta. Tutto materiale posto sotto sequestro.
Le piante rinvenute all’interno della struttura sono state quantificate in un totale di 299 per un peso complessivo di 90 kg. Una quantità che avrebbe procurato circa 3.000 dosi di sostanza stupefacente che, una volta vendute, avrebbero determinato un profitto di circa 50 mila euro.
Tutte le piante sono state eradicate dai rispettivi vasi e sequestrate insieme alla droga già essiccata, ai fini del successivo esame di laboratorio. L’uomo è stato arrestato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato associato al carcere di Ragusa dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.