Era il 31 marzo del 2019 quando la strada provinciale 2 che collega Mojo Alcantara a Roccella Valdemone sprofondò, pochi minuti dopo che lo scuolabus del paese era passato con a bordo i bambini. A due anni di distanza la strada è sempre uguale nel punto del crollo. Per questo motivo il comitato strade sicure Alcantara-Nebrodi di Roccella Valdemone ha presentato un esposto.
Nell’esposto, inviato al procuratore di Messina, al prefetto della città, al maresciallo della caserma dei carabinieri di Roccella Valdemone, al sindaco della città metropolitana di Messina, Cateno De Luca; al sindaco del comune di Roccella Valdemone, Giuseppe Sparta e al comandante della polizia municipale di Roccella Valdemone, si chiede di attenzionare il problema che ormai si protrae da due anni.
La frana si era verificata sulla strada provinciale 2 a meno di 2 Km dal centro abitato di Roccella. “Un’interruzione che ha provocato l’isolamento della comunità. In alternativa – si legge nell’esposto – venne realizzata una strada con una forte pendenza con curve al limite della sicurezza, specialmente per qualche mezzo pesante costretto ad avventurarvisi, pur di valicare Passo Polverello, per raggiungere i centri di Montalbano, Floresta e oltre”.
La zona, inoltre, è soggetta a precipitazioni nevose, con alto rischio di formazione di ghiaccio e spesso è anche presente la nebbia. “Da informazioni verbali ricevute da diversi funzionari del comune – si legge nell’esposto presentato dall’associazione di cui fanno parte anche Giovanni Di Dio e Guglielmo Trusso – abbiamo appreso con amarezza e sgomento che ancora non è chiaro quando avverrà il ripristino della vecchiea strada, visto che ad oggi sul terreno non si è mossa una foglia. Desideriamo sottolineare che la strada “nuova” doveva funzionare solo per qualche mese e invece sono passati due anni e tutto è fermo nonostante i reiterati appelli fatti dalle autorità locali agli uffici competenti”.