Era stato arrestato il 30 dicembre scorso dai carabinieri a Falcone, centro tirrenico del messinese. Ora è finito in carcere in seguito all’ennesimo episodio di danneggiamento e minaccia ai danni della madre.
Un giovane di 21 anni di Falcone è accusato di estorsione, minaccia e danneggiamento ai danni della madre nonché di minaccia e danneggiamento ai danni della nonna materna. Il provvedimento arriva dopo le indagini svolte dalla stazione carabinieri di Falcone e coordinata dal sostituto procuratore di Patti, Federica Urban, i cui esiti avevano consentito di documentare come l’uomo, per acquistare sostanze stupefacenti per uso personale, con ripetuti atti di violenza e minaccia, costringeva la madre a cedergli diverse somme di denaro.
E, ancora, le indagini avevano acclarato ulteriori episodi delittuosi di cui il giovane si era reso protagonista ai danni dell’anziana nonna, vittima di danneggiamento e minaccia perché aveva tentato di indurre il nipote ad abbandonare l’uso della droga e dell’alcool.
Il provvedimento cautelare di aggravamento è stato necessario a seguito di utleriori gravi episodi di violenza che il 21enne aveva messo a segno pochi giorni fa ai danni della madre mentre era sottoposto ai domiciliari presso la propria dimora. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica verosimilmente determinato dall’assunzione di droga e alcool, lanciava un tronco di legno contro il parabrezza dell’auto sulla quale la madre stava viaggiando, provocandone la rottura.