Era una ragazzina innamorata della danza, timida, introversa e insicura. Così viene descritta Roberta Siragusa, la 17enne uccisa e bruciata a Caccamo (Palermo) da chi la conosceva. Frequentava l’istituto alberghiero insieme al fidanzato Pietro Morreale, attualmente unico nel registro degli indagati.
La morte di Roberta ha scosso l’intera comunità di Caccamo. Un paese che attonito continua a vedere la vita passare, ma dove il tempo si è come fermato. E mentre la scientifica continua a cercare prove, gli amici avrebbero raccontato agli inquirenti di un battibecco fra la coppia (insieme da un anno), probabilmente per motivi di gelosia.
E spunta un diario in cui la ragazza avrebbe annotato i suoi stati d’animo, i suoi segreti, come scrive la collega Mariella Pagliaro sul Giornale di Sicilia. Secondo quanto si mormora in paese, la ragazza sarebbe stata stanca della gelosia morbosa di Pietro e che avrebbe pensato di troncare la loro storia.