Nella bozza del ddl all’Ars sull’esercizio provvisorio mancano almeno 10 milioni da destinare all’assisetnza per gli studenti con disabilità. I servizi potrebbero interrompergi con la ripresa dell’attività scolastica in presenza. A denunciarlo è Marianna Caronia che, con un emendamento proposto in commissione bilancio, ha chiesto di destinare le somme necessarie per garantire il servizio almeno fino alla fine dell’anno scolastico 2020-2021 .
Per la deputata di Forza Italia “siamo di fronte ad un nuovo capitolo della storia incredibile di violazione dei diritti basilari dei cittadini con disabilità. Ancora una volta, i fondi per questi servizi fondamentali ed obbligatori per legge, non sono considerati una priorità, paventando interruzioni o quantomeno la intermittenza di un servizio che va invece garantito con continuità per essere efficace.
Credo che il governo e la maggioranza debbano fare priorità a questo intervento, rivedendo la scelta fatta che espone per altro – conclude Caronia – l’amministrazione pubblica a gravi e pesanti contenziosi come già avvenuto in passato. Il diritto all’assistenza non può essere considerato secondario o accessorio”.