BCsicilia di Isola delle Femmine, nel palermitano, ricorda l’armistizio di villa Giusti, firmato dall’Italia e dall’impero austro-ungarico il 4 novembre del 1918. Un accordo che pose fine a tre anni di sanguinosa guerra nelle trincee, centinaia di migliaia di giovani soldati morti da ambo le parti, causando un impatto pesante anche sui civili.
Il 4 novembre per molto tempo è stato la festa nazionale in Italia. Oggi è anche la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Quest’anno il nostro Paese ricorda il centoduesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale.
L’associazione BCsicilia, sede di isola delle Femmine, considerata la difficile situazione attuale, vuole portare avanti le sue iniziative culturali in modalità online. La presidentessa della sede locale, Agata Sandrone, sarà ospite della mostra permanente allestita dal luogotenente dei carabinieri, Benedetto Salvino, sopravvissuo, benché gravemente ferito, all’attentato di Nassiriya del 2003, ricevendo la medaglia d’oro dal presidente della repubblica, Giorgio Napolitano per vittima del terrorismo e una medaglia al valore degli Stati uniti d’America. All’interno sarà possibile ammirare antichi cimeli, divise, medaglie, preziosi documenti che raccontano la vita quotidiana dei soldati che parteciparono al primo conflitto mondiale. Saranno visibili dei pannelli con foto e storie dei soldati di Isola delle Femmine e Sferracavallo la cui storia è stata pazientemente ricostruita da Agata Sandrone e Giancarlo Equizzi.