Un tunisino di 38 anni, M.J., è stato arrestato dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Comiso, nel ragusano. Ieri pomeriggio i poliziotti lo hanno arrestato e condotto ai domiciliari secondo quanto disposto da un’ordinanza emessa dal tribunale di Ragusa.
L’uomo dovrà rispondere di estorsione aggravata ed atti persecutori.
La misura è stata emessa a seguito delle indagini scaturite dalle denunce rese dalla parte offesa. M.J., dopo aver affittato un immobile, ometteva da subito di corrispondere il relativo canone al proprietario. Alle legittime richieste di pagamento da parte di quest’ultimo, l’inquilino iniziava a minacciare l’uomo, anche con armi, inducendo la vittima ad omettere di chiedergli la corresponsione dei canoni di affitto.
Non pago di ciò, poneva in essere una serie di condotte persecutorie tali da generare nella parte ofesa uno stato d’ansia tanto da costringerlo a cambiare le abitudini di vita.
Alla luce degli accertamenti condotti dagli agenti dei commissariati di Comiso e Vittoria che permetevvano di confermare la condotta criminosa, ritenuti sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, nonché le esigenze cautelari, richiedeva al Gip di Ragusa l’emissione di idonea misura cautelare a carico dell’indagato.