Milazzo (Me): soccorre due ragazzini in mare, muore sottufficiale

C’era in ballo la vita di due ragazzini di 13 e 15 anni e il sottufficiale Aurelio Visalli, 40 anni di Venetico, nel messinese, padre di due bambini, non ha esitato a gettarsi in mare. Il mare che amava e nel quale lavorava con gioia e senso del dovero. Lo stesso mare che con lui non è stato clemente e ha inghiottito il suo corpo mortale.

L’intera comunità di Milazzo, nel messinese, si stringe alla famiglia del valoroso militare comparso tra i flutti per aver salvato la vita ai due ragazzini. Ieri Visalli non ha esitato di gettarsi in mare per salvare la vita ai due ragazzini, ma non è riuscito a tornare a riva.

Questa mattina i mezzi di vigili del fuoco, marina militare, guardia costiera  e polizia hanno ripreso a pattugliare lo specchio d’acqua antistante la spiaggia di Ponente nella speranza di avvistare l’uomo. Il suo corpo, privo di vita, è stato ritrovato intorno alle 08.00 di mattina nel mare antistante la “puntita”, dove si erano concentrate le ricerche.

“L’ho visto mentre le onde lo portavano via” ha detto uno dei testimoni. Elicotteri e motovedette hanno monitorato il litorale a lungo. Le speranza di ritrovare in vita l’uomo erano ridotte al lumicino. La furia delle onde ha ostacolato il lavoro dei soccorritori, rendendo impossibile la navigazione. Adesso è il momento del lutto per la moglie e i due figli piccoli di Visalli e per tutti coloro che lo conoscevano.

Ed emergono anche dei punti oscuri. Da un lato le ricerche partite in ritardo e dall’altro l’attrezzatura in dotazione che sarebbe stata insufficiente, a detta del cognato della vittima. “Avevano solo un piccolo salvagente – ha detto – si è dovuto tuffare in mutande”.

Secondo le prime ricostruzioni, i due ragazzini di 13 e 15 anni avrebbero raggiunto la spiaggia intorno alle 09 del mattino con l’intenzione di fare il bagno. La “puntitta” è meta di prove di coraggio da parte di ragazzini perché dagli scogli vicini alla baietta si possono fare spericolati tuffi. Sembra che i due adolescenti abbiano avuto subito delle difficoltà, ma che uno di loro sia riuscito a tornare a riva, mentre l’altro è rimaso in balìa delle onde. Alcuni passanti che avevano notato la scena hanno immediatamente allertato la guardia costiera. Sul posto sono giunti tre operatori, tra cui Visalli che hanno guidato il ragazzino ancora in acqua verso una boa, lanciandogli un salvagente. Nel corso delle operazioni il sottufficiale sarebbe stato travolot da un’onda e portato via dalla corrente. L’onda lo avrebbe centrato in pieno facendogli perdere i sensi.

“Ero a Tono con altre persone – racconta l’uomo che ha avvistato il cadavere – per dare una mano e abbiamo individuato dalla spiaggia il corpo in acqua, lo abbiamo riferito subito agli uomini della guardia costiera che hanno poi recuperato purtroppo il cadavere del loro collega”.

L’intera città di Milazzo e Venetico, centro dove Visalli viveva insieme alla famiglia, sono sconvolte  e tutti sono stretti attorno alla famiglia. Solo qualche settimana fa i cittadini di Venetico erano stati sconvolti dalla triste vicenda che ha visto la morte della giovane Viviana Parisi e del figlio di 4 anni Gioele Mondello, trovati morti a Caronia. Ora si aggiunge anche la perdita di Aurelio Visalli.

Cordoglio giunge dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha inviato al comandante generale del corpo delle capitanerie di porto, ammiraglio Giovanni Pettorino, un messaggio nel quale spiega di essere rimasto particolarmente colpito dalla tragica scomparsa di Visalli e lo prega di “far giungere ai familiari di Visalli, così dolorosamente provati, e a tutto il personale del corpo, i miei sentimenti di cordoglio e di solidarietà”.

“La morte di Visalli – gli fa eco il primo ministro Giuseppe Conte – unisce il paese in un profondo dolore. Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e rendiamo tutti merito al coraggio di un valoro servitore dello stato”. “Voglio far sentire tutto il mio affetto alla famiglia di Aurelio Visalli, scomparso mentre stava compiendo la missione più nobile assegnata alla guardia costiera: salvare vite umane” si legge in un tweet del ministro de itrasporti, Paola De Micheli”.

“La notizia della morte in mare del secondo capo della guardia costiera, Aurelio Visalli, addolora la difesa tutta. Il suo è stato un gesto eroico, non ha esitato ad intervenire per soccorrere due bagnanti in difficoltà nel golfo di Milazzo. Ha dimostrato grande coraggio e altruismo, qualità proprie dei nostri militari che non esitano a mettere a rischio la propria vita per l’incolumità altrui. In queste ore di profondo dolore, stringo in un forte abbraccio la famiglia, gli amici e i colleghi del sottufficiale” scrive il sottosegretario di Stato alla difesa, Angelo Tofalo.

“La tragedia che oggi colpisce Milazzo ci lascia sgomenti – scrive Barbara Floridia, senatrice del M5S – Un velo di tristezza è calato sul nostro comprensorio, per questo abbiamo ritenuto doveroso, per rispetto di Aurelio e della sua famiglia, sospendere la visita del ministro Luigi Di Maio che era prevista per oggi a Milazzo”.

“Apprendo con grande dolore della morte del secondo capo della guardia costiera, Aurelio Visalli, deceduto eroicamente durante un intervento di salvataggio in mare nel golfo di Milazzo. Esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia – dice il ministro dell’ambiente, Sergio Costa – Ringrazio ancora una volta tutti gli uomini e le donne della guardia costiera che ogni giorno, con abnegazione e generosità, sono impegnati nella tutela della sicurezza dei cittadini”.

Cordoglio anche del comandante generale della guardia di finanza, Giuseppe Zafarana che esprime il cordoglio anche di tutti i finanzieri per la scomparsa del secondo capo del corpo delle capitanerie di porto. “La guardia di finanza si stringe attorno alla famiglia del sottufficiale, splendido esempio di altruismo e generosità – dice – ed esprime solidarietà ai colleghi del corpo della capitaneria di porto, sempre pronti a mettere la propria competenza a disposizione delle persone in difficoltà”.

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