Alfredo Cavallaro e Pietro Pastanella sono stati arrestati a Biancavilla, nel catanese dopo il ritrovamento di una pistola carica e della droga nella loro casa da parte dei carabinieri. Le manette sono scattate ai due residenti a Biancavilla che dovranno rispondere, in concorso, di detenzione illegale di arma clandestina e del relativo munizionamento e inoltre hanno proceduto anche per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Nel quadro delle attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i carabinieri ieri mattina sono andati nell’abitazione rurale dei due uomini in contrada Pruvulara Scirfi nelle campagne del biancavillese.
Cavallaro, visibilmente preoccupato per la vista dei cani antidroga, ha preferito consegnare spontaneamente un sacchetto di cellophane contenente 20 grammi di cocaina, nonché due involucri in alluminio contenenti circa un grammo di marijuana.
Nell’inevitabile successiva perquisizione i militari hanno trovato due bilancini di precisione che hanno trovato nascosta in un’intercapedine del soffitto una pistola calibro 9 completa di due caricatori con 9 cartucce ciascuno.
Cavallaro, per l’arma, ha riversato ogni responsabilità sul proprietario Pastanella che, dal canto suo, ha riferito ai militari di aver messo gratuitamente a disposizione l’utilizzo dell’abitazione a Cavallaro da circa 2 anni.
I due arrestati sono stati condotti nel carcere di Ragusa in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.