Palermo: al teatro Massimo gli stati generali della cultura del Sole24Ore

Appuntamento giovedì 24 ottobre alle 09.30 al teatro Massimo di Palermo con gli stati generali della cultura 2024 del Sole24ore. Un appuntamento organizzato in sinergia con l’amministrazione comunale di Palermo e la città di Torino che hanno scelto di adottare e promuovere il format.

Fra gli invitati anche il ministro della cultura, Alessandro Giuli. Saranno presenti, invece, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo; Alessandro De Pedys, direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale, ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Giacomo Minio, presidente della fondazione Agrigento 2025; Marco Betta, compositore; Paolo Ruffini, attore e regista; Francesco Bongarrà, direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra; Micaela Casalboni, condirettrice artistica compagnia teatro dell’argine; Piero Maranghi, editore classica TV e Antonio Damasco, direttore della rete italiana di cultura popolare e altri.

L’evento fa tappa per la prima volta nel Mezzogiorno. Appuntamento al teatro Massimo di Palermo il 24 ottobre. L’evento si trasferirà poi a Milano, ai Pirelli Headquartes, il 29 ottobre con la chiusura, poi il 5 novembre, alla Cavallerizza Reale di Torino.

A Palermo si parlerà di tecnologie e fruizione del patrimonio culturale e come queste stanno modificando la produzione di cultura, provandoa capire se sia possibile parlare di un nuovo “Rinascimento”. Il titolo dell’edizione 2024 è “Rinascimento contemporaneo”, che condensa l’obiettivo di analizzare i temi di maggiore attualità e le sensibilità che stanno emergendo, soprattutto in relazione al grande fermento prodotto dalle nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, sulla fruizione e produzione di cultura.

Al centro del confronto tra stakeholders pubblici e privati e grandi protagonisti del mondo della cultura, tutte le industries di riferimento: dalla musica, all’editoria, dal cinema alla televisione.

Dal palco del teatro Massimo, giovedì 24 ottobre, si parlerà dunque di cinema, teatro e opera, di diplomazia culturale e dell’impatto del lavoro culturale sulle comunità e i processi di innovazione sociale.

Dopo i saluti istituzionali alle ore 9:30, a cura del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, e di Federico Silvestri, direttore generale media and business gruppo 24 ORE, amministratore delegato 24 ORE eventi, la mattinata di lavori comincerà focalizzandosi su “Patrimonio culturale e innovazione”, con gli interventi di: Pietro Cannella, vice sindaco nonché assessore alla cultura al comune di Palermo; Antonella Guidazzoli, Head of Visual Information Lab CINECA e Alessandro Isaia, segretario generale fondazione cultura Torino.         

Alle 10:30 sarà la volta di una riflessione sull’effettiva attrattività della cultura italiana, sul territorio e all’estero. Se ne parlerà con Francesco Bongarrà, direttore dell’istituto italiano di cultura di Londra; Alessandro De Pedys, direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale, ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale; Giacomo Minio, presidente fondazione Agrigento 2025 e Agostino Riitano, direttore della candidatura della città di Torino a capitale europea della cultura per il 2033.

Alle 11:10 l’argomento focus sarà il mondo del teatro, tra sperimentazione e tradizione, con gli interventi del compositore Marco Betta, Micaela Casalboni, condirettrice artistica della compagnia teatro dell’Argine; Piero Maranghi, editore Classica TV e l’intervento di Paolo Ruffini, attore e regista.            

Ultima tavola rotonda della prima tappa di Stati Generali della Cultura 2024 sarà sul tema degli impatti sociali, economici e in generale di sviluppo del territorio che il “lavoro culturale” può offrire. Interverranno: Ilaria Gaudiello, direttrice biblioteche senza frontiere Italia A.P.S.; Michele Punzi, presidente fondazione “Paolo Grassi” e Florinda Saieva, fondatrice farm cultural park.             

 

 

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