Il parco dei miti di Zafferana Etnea, nel catanese, in collaborazione con la compagnia area teatro ha organizzato un ciclo di eventi artistici culturali. E quando la magia del cunto, dell’arte di raccontare storie incontra la magia dell’Etna, nascono eventi speciali. Primo appuntamento il 4 agosto con lo spettacolo di cunto “Etna – storie popolari alle pendici del Vulcano”.
Lo spettacolo è un ciclo di racconti ispirati alla letteratura orale dei paesini alle pendici dell’Etna, l’antico Mongibello, che narrano cosa vuol dire per uomini e donne vivere in questo luogo in cui per secoli il ventre della terra ha vomitato fuoco e leggende che sono diventate rocce scure. Il nero deserto lavico, dove nulla di umano sopravvive, confina con la natura più selvaggia e variegata che nutre la gente di ricchezzaemistero.
La manifestazione proseguirà poi il 24 agosto con lo spettacolo itinerante di racconti e poesie “Ai siciliani che crescono”. Si tratta di un lavoro intimo e profondo che attraversa gli spazi del Parco, per ogni luogo ci sarà un cunto breve, una poesia che richiama i significati profondi di quel mito, di quell’antica narrazione. È un percorso onirico teatrale fatto d una parte di repertorio inedita ed esclusiva, con alcune sorprese di testi lettera ridi autori contemporanei.
La poesia e il racconto si fondono una nell’altra creando un linguaggio senza tempo, senza spazio, che attraversa l’anima di chi ascolta e in questo ascolto viaggia.
Tutto si concluderà con “In cammino sull’Etna” il 31 agosto. Si tratta di un seminario esperienziale, un cammino nella natura, negli itinerari del parco dei Miti che sarà accompagnato da esercizi sul respiro, giochi sulle emozioni, apertura delle percezioni, meditazioni tutto a contatto con la natura. I partecipanti vivranno esperienze legate al respiro, alla meditazione e lavoreranno sulle capacità immaginifiche della mente, perché l’immaginazione è il vento che spinge a raccontare le storie e ad ascoltarle.
La compagnia Area Teatro da sempre cerca possibilità per fare del teatro un’arte popolare senza ridurlo a mero intrattenimento, una lingua universale ma di spessore. Da questa idea nasce il sodalizio con Il Parco dei Miti, dall’idea di proporre arte cultura in un luogo di grande impatto naturalistico.