Catania: il litorale etneo tra inclusione e divertimento
“ Il 2024 è l’anno del risveglio in cui tutti vogliono riappropriarsi dei piaceri della vita, il covid ci ha lasciato un brutto ricordo ma ci ha trasformato, pensiamo e viviamo in modo diverso”. Queste le parole di Elena Saffo, responsabile del settore eventi del complesso turistico “Le Palme, spiegando come quest’estate i bagnanti stiano riscoprendo il piacere del mare e delle vacanze, “le persone vogliono divertirsi, oggi è cessata la paura e si vuol godere della vita anche se si ha poca disponibilità economica, non si rinuncia più hai piaceri perché l’esperienza ci ha fatto capire che non possiamo sapere cosa accadrà domani”.
La Playa di Catania è un luogo apprezzato e vissuto sia dai catanesi che dai turisti per i tanti servizi che dispone: “I bagnanti vogliono una spiaggia che abbia i giusti servizi, che sia pulita, organizzata e che dia sicurezza, l’inclusione e la socializzazione hanno acquisito più valore dopo la pandemia. Un lido ben organizzato dà la possibilità di fruire del mare”.
Proprio di inclusione Elena Saffo ha parlato affermando come il lido Le Palme sia accessibile a tutti: “quest’anno abbiamo fatto circa 25 convenzioni con enti vari per far vivere il mare e garantire sicurezza a tutti; sono tante le associazioni di volontari, di giovani, di diversamente abili che vogliono avere la possibilità di stare in spiaggia e godere dei benefici del mare e noi siamo lieti di soddisfarli”.
Una spiaggia attiva ricca di eventi, sport, divertimento e soprattutto inclusione, la Playa di Catania è un luogo unico al mondo e grazie al clima mite e a un panorama suggestivo con l’Etna sullo sfondo, è un posto da scoprire e da vivere tutto l’anno, come afferma in conclusione Elena Saffo “La Playa di Catania è bandiera verde, è una spiaggia adatta a tutti, bambini, anziani, sportivi, persone in recupero, diversamente abili, una spiaggia come poche al mondo, bisogna ancora migliorare ma abbiamo un ambiente eccezionale. Tanti turisti vengono qui e restano entusiasti, la gente finalmente la sta riscoprendo e di questo siamo molto felici”.