Patti (Me): si presenta domani “il sorriso degli Dei”

Domani pomeriggio, giovedì 18 luglio, sarà presentata la seconda edizione de “Il sorriso degli Dei”, la rassegna targata parco archelogico del Tindari, nel messinese, ideata dalla direttrice artistica Anna Ricciardi. Sull’onda del successo della prima edizione, anche quest’anno ci saranno prosa, vernissage, incontri culturali e speciali ricostruzioni in tridimensionale condurranno i visitatori alla scoperta di un patrimonio storico, archeologico e paesaggistico ultramillenario, per un concept che punta alla valorizzazione dei siti del parco archeologico in modo nuovo e trasversale.

Il primo evento si terrà alle ore 19.00 di sabato 20 luglio all’antiquarium di Milazzo. Si tratta del vernissage “Occhi sull’Antichità”: un viaggio sensoriale nel mito e nell’arte contemporanea, a cura di Martina Cicchetti e Beatrice d’Amico. Contestualmente si svolgerà l’esibizione del gruppo “The Aerosol”, con Giuseppe Fogliani, Joe Cintura e Giuseppe Bonfiglio. Nelle prossime settimane “Il Sorriso degli Dei” farà tappa nei siti di Tripi, Terme Vigliatore, Patti – Tindari, Gioiosa Guardia, Acquedolci e Tusa (nei prossimi giorni sarà diffuso il programma completo), arricchendosi della collaborazione della Proloco di Patti (coproduttrice dell’atteso evento Tyndaris Augustea) e di quelle di Gioiosa Marea e Acquedolci, nonché del ricercatore e archeologo M. Fasolo, del prof. A. Saggio della Sapienza di Roma (sorprendenti gli studi sui misteri della città greca di Gioiosa Guardia), delle associazioni “Pfm”, “Arci 13 Ottobre”, “Spazio Loc”, “Lyceum Scuola delle cose” e di tutte le amministrazioni dei Comuni entro cui ricadono i siti coinvolti nella rassegna. Preziose, inoltre, le partnership con il Coro Lirico Siciliano, con il Film festival Cinema & Opera e con il Festival Teatro dei Due Mari, che curerà alcuni eventi legati alla drammaturgia  antica.

Il parco archeologico  di Tindari è uno dei parchi più giovani della Sicilia, eppure – è il commento del direttore ad interim Domenico Targia – racchiude una storia millenaria che abbiamo il dovere di raccontare e tramandare. È ciò che cercheremo di fare con questa rassegna, in sinergia con le istituzioni, anche accademiche, nonché con le associazioni virtuose che operano per divulgare storia e archeologia. Oggi i Parchi sono un riferimento culturale imprescindibile, ma bisogna offrire ai fruitori la possibilità di viverli in modo nuovo, dinamico, propulsivo». «Il sito archeologico è, per ogni città che lo possiede, il proprio ombelico del mondo. Da ogni sito si propaga la forza generatrice della città e del suo spirito. Ed è per questo – sono le parole della direttrice artistica Anna Ricciardi – che durante la rassegna il “Genius loci” verrà continuamente invocato. Dieci siti del Parco diverranno palcoscenici da cui si alzerà una pluralità di voci di matrice siculo-greca”.

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