Sant’Agata di Militello (Me): sit in per il diritto alla salute con rifondazione comunista

Gli iscritti e le iscritte del Circolo Territoriale di Rifondazione Comunista “Francesco Lo Sardo” condividono le ragioni di tutti quei cittadini e di quelle cittadine che si stanno mobilitando per organizzare un sit-in, sabato 20 luglio alle ore 10:00, presso la scalinata dell’ospedale di Sant’Agata di Militello.

I comunisti del Circolo “Lo Sardo” del PRC non faranno mancare il loro appoggio all’iniziativa. Condividere le ragioni di questo sit-in organizzato per il diritto alla salute dei cittadini dell’ampio comprensorio e altresì per il rilancio dell’ospedale di S. Agata di Militello e la riapertura del suo reparto di Cardiologia è per noi cosa giusta oltreché naturale.

La difesa del diritto alla salute e l’accesso reale, gratuito a cure mediche adeguate e di qualità è un dovere verso ogni cittadino come sancito all’art. 32 della nostra Costituzione.

Da uomini e donne di sinistra e da cittadini e cittadine del comprensorio non ci sfugge che la complessiva destrutturazione dell’ospedale e quindi della sanità pubblica del santagatese e, in questo contesto, l’assenza di un reparto pubblico essenziale come quello di Cardiologia contribuiscono a creare nei nostri territori disuguaglianze su disuguaglianze, limitando l’accesso alle cure per un ampio bacino di persone, penalizzando soprattutto le fasce più deboli della popolazione.

Sarà bene, inoltre, non dimenticare mai che le malattie cardiovascolari sono, ad oggi, tra le principali cause di mortalità.

Da comunisti siamo, da tempi non sospetti, convintamente schierati a difesa di tutti i servizi pubblici, sanità inclusa, contro le continue, crescenti privatizzazioni.

La nostra partecipazione al sit-in di sabato, pur rispettando la richiesta di non portare simboli di partiti, rappresenta per noi una scelta ovvia, orientata, senza se e senza ma, contro la privatizzazione e il taglio dei servizi pubblici essenziali sanitari.