Caltagirone (Ct): conclusa la terza edizione dello Short filmFest

Si è conclusa a Caltagirone, nel catanese, la terza edizione del Caltagirone short filmfest. La kermesse, di carattere internazionale, da tre edizioni promuove la cultura, i caratteri e i valori siciliani attraverso il cinema e la musica. Il festival, per tre sere, ha ospitato personalità di spicco del mondo cinematografico e musicale.

La serata conclusiva del festival, che ha preso il via in piazza del Municipio, è stata impreziosita dalla conduzione di Adriana Volpe, impeccabile padrona di casa. Sul palco, il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, ha sottolineato il ruolo del festival, diventato negli anni un pilastro fondante dell’offerta culturale della città e strumento di riflessione per le importanti tematiche veicolate dai cortometraggi selezionati.

La serata è stata aperta dalla musica del trio Euterpe, formato da chitarra, voce e violino, ch eha commosso il pubblico con l’Halleluja di Leonard Cohen e La vita è bella di Nicola Piovani. Proiettato alla presenza del regista l’ultimo cortometraggio fuori concorso, Bob and Weave di Adelmo Togliani. Il film tratta il tema dello sport come antidoto al bullismo e vede protagonisti Alessandro Benvenuti, Bianca Guaccero, Simone Casanica, Roberto Manieri e la partecipazione straordinaria dell’ex campione d’Europa dei pesi medi, Emanuele Blandamura.

Sul palco Adelmo Togliani ha ricordato di quanto sia importante che il cinema sollevi interrogativi, offra spunti di riflessione, spinga il singolo a ragionare anche intorno a temi delicati. La musica è ancora protagonista con i Bellamorea, i fratelli Bunetto hanno interpretato Nun c’è chi diri, il toccante brano che omaggia le vittime della mafia.

Attraverso un video messaggio della sound designer e membro di giuria Maricetta Lombardo, viene assegnato a Donatella Finocchiaro il premio Miglior Attrice per il cortometraggio Assunta, liberamente ispirato al racconto Nientemai di Alessandro Savona. Al termine della proiezione la regista Luana Rondinelli ritira il premio e torna sulle tematiche del film, l’affido familiare e la violenza domestica.

L’ultimo riconoscimento speciale di questa terza edizione del festival è andato a Nathalie Rapti – Gomez, l’attrice ha ricevuto il premio Agarèn per la sua carriera internazionale. Lo ha consegnato Angela Testa, designer e  fondatrice di Agarèn, azienda calatina di ceramica che unisce tradizione e innovazione che ha realizzato tutte le opere scultoree con cui sono stati premiati i vincitori. Nathalie Rapti – Gomez ha raccontato al pubblico presente alcuni dei momenti più importanti della sua carriera e che l’ha vista lavorare, tra gli altri, con i registi Mimmo Calopresti, Carlo Carlei e il compianto Paolo Taviani.

La proiezione di alcune clip tratte dal documentario biografico Mario Venuti, per la regia di Daniele Gangemi, sono state la premessa di una suggestiva conclusione di serata. Il regista ha raccontato al pubblico alcuni momenti della realizzazione del documentario, che ricostruisce un percorso professionale e artistico attraverso materiale d’archivio e testimonianze attuali. Il palco ha quindi accolto un concerto di Mario Venuti, cantautore e polistrumentista di origine siciliana, che ha eseguito con chitarra e voce alcuni dei suoi brani più famosi come È stato un attimo, Crudele, Paradiso e alcune cover come Figli delle stelle di Alan Sorrenti e Io che amo solo te di Sergio Endrigo.

Con la direzione artistica di Angela Failla, giornalista, scrittrice e sceneggiatrice ed Eva Basteiro-Bertolí, producer, attrice e cantante di origine catalana – è stata organizzata dal comune di Caltagirone ed è stata dal medesimo patrocinato insieme alla Regione Sicilia.

Ecco i premiati della III edizione del Caltagirone Short FilmFest:

Spring Waltz di Stefano Lorenzi e Clelia Catalano come migliore corto;

La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì per la migliore regia;

Menzione speciale per il valore sociale a Bob and weave di Adelmo Togliani. Premio migliore attore a Giuseppe Lo Piccolo per La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì. Menzione speciale come migliore attore ad Antonio Guerra per A piedi nudi di Luca Esposito. Premio come migliore attrice a Donatella Finocchiaro per Assunta di Luana Rondinelli. Infine, il premio per il migliore corto siciliano è andato a 7 secondi di Filippo Susinno.

Fra i riconoscimenti speciali sono stati assegnati altri premi: premio donne del cinema a Barbara Tabita; premio Luigi Sturzo a Domenico Centamore; premio città di Caltagirone a Piero Messina; premio Antonio Grasso a Salvo Noè e il premio Agarèn a Nathalie Rapti Gomez.

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