Si sta per concludere a Serradifalco, nel nisseno, la sesta edizione di Performare festival giunto alla sua sesta edizione. Al centro, la danza contemporanea e la ricerca artistica con una ricca programmazione composta da spettacoli, performance, residenze creative, workshop e incontri di approfondimento, in programma fino a sabato prossimo, 13 luglio.
Il festival, promosso dall’associazione In Arte, con il riconoscimento del ministero della cultura, è curato dalla direzione artistica di Simona Miraglia e Amalia Borsellino del collettivo SicilyMade, che negli anni hanno rafforzato la preziosa collaborazione con il comune di Serradifalco che garantisce l’utilizzo dei luoghi comunali della cultura e degli spazi urbani. La manifestazione si avvale inoltre del patrocinio dell’assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della regione siciliana, del sostegno della fondazione Sicana – SICILBANCA e diversi privati che contribuiscono alla crescita del festival.
Il ricco programma ha proposto numerose attività che hanno coinvolto professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero, ma anche gli abitanti di Serradifalco, attraverso laboratori e performance. Fino al 13 luglio si terrà il laboratorio “Bending reality” tenuto dagli artisti internazionali Florencia Demestri e Samuel Lefeuvre: un lavoro che esplora il movimento in maniera sfaccettata, attraverso una pratica fisica basata sulla fantasia e sull’immaginazione. Il laboratorio sarà incentrato sulla condivisione con i partecipanti del processo di ricerca realizzato dai due artisti che, dal 2012, collaborano per creare coreografie con un focus sulla percezione diversificata della realtà da parte del pubblico.
Questi gli spettacoli in programma negli ultimi giorni di festival:
Mercoledì 10 luglio la Villa Comunale R. Livatino alle 19.30 ospiterà Salvatore Cappello che interpreterà P.O.M.O. – “Personaggio Oltre Mea Origine”. Piccolo momento di clown eccentrico e burlesque che l’artista porta in scena dopo una ricerca di 7 settimane tra la Normandia e Parigi in Francia. Lavoro che è in continua creazione. Questa presentazione per il festival sarà un momento dove il clown, tramite uno spazio intimo metterà in atto momenti di trasmissione poetica, di parola e di teatro fisico.
Giovedì 11 luglio la Via Calcare alle 19:00, nell’ambito della sezione Paesaggio e Comunità di Performare Project propone la prima nazionale SOPRANO_in a land_scape (produzione IN ARTE) che ha la regia, coreografia e interpretazione della giovane autrice Agnese Canicattì.
Questo progetto artistico, realizzato da Performare Festival 2024, ha come obiettivo la rigenerazione di spazi altri, in luoghi di dialogo tra un artista estraneo al territorio, e la storicità e le tradizioni di Serradifalco.
La performance sarà una riflessione su un bene naturalistico ai piedi dell’ingresso del paese: la riserva naturale orientata del lago Soprano. L’artista Agnese Canicattì dialogherà con la comunità di Serradifalco attuando un percorso di ricerca coreografica con il fine di restituire un eco sulle potenzialità che questo luogo potrebbe restituire alla comunità. La performance è parte di un percorso itinerante in cui si parlerà della via percorsa dai minatori a cura di Associazione Serra del Falco.
Alle 21.00 il Quartiere San Giuseppe vedrà in scena Delfina Stella con la prima nazionale di Ogni volto è una casa, con la partecipazione di bambine e bambini di Serradifalco. Questo progetto realizzato da Performare Festival 2024 nell’ambito della sezione ‘Performare Project Kids’. Lo spazio aperto di una casa diventa il luogo per nascondersi dietro ai mille volti che possediamo. Tracciando segni di presenza e limitazioni di contatto, la danza è espressione di questa connessione indicibile tra ciò che siamo e ciò che mostriamo nel volto e nel corpo. La performance nasce in dialogo con una comunità di giovani abitanti, ricercando nei giochi di strada e di resistenza la possibilità di mescolare finzione e realtà. Il vero gioco sarà scoprire che dietro a ogni volto c’è uno stato emozionale che ci fa sentire a casa.
Venerdì 12 luglio la Piazzetta San Leonardo Abate alle 19:30 vedrà protagonista l’artista Danilo Smedile con la performance ESSERE – primo studio (produzione ArtGarage) insieme al giovane catanese Vittorio Auteri con “Barocco Remix” che interpreta la tradizione siciliana in chiave jazz elettronica. Il lavoro di Danilo Smedile nasce dal desiderio di continuare la ricerca artistica sulla relazione tra corpo e suono. Costruire attorno al corpo una partitura di movimenti, stati e sensazioni dove ogni elemento prende forma gradualmente, ogni segno diventa una traccia per la costruzione drammaturgica e coreografica all’interno di uno spazio in divenire. Una partitura istantanea libera, che viene scritta attraverso l’esplorazione di diverse possibilità di interazione, dove il dialogo con il suono supporta, amplifica e contrasta le sensazioni generate, ricercando un’armonia e allo stesso tempo una forte rottura. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Musicale Etnea.
Alle 21.000 il teatro comunale A. De Curtis ospiterà TheoDora | Studio di Amalia Borsellino del Collettivo SicilyMade – Artisti Associati Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale. Questo progetto selezionato da Marosi nell’ambito di Around a process of making, è prodotto da IN ARTE in collaborazione con Performare Festival. La ricerca trae ispirazione da Dora Maar, artista e fotografa della corrente surrealista, conosciuta soprattutto come “la donna che piange” dipinta innumerevoli volte da Picasso. Il corpus fotografico delle opere della Maar, l’osservazione delle immagini si sedimenta nel gesto danzato. Il corpo si trasforma in un essere surreale. L’atmosfera delle immagini, dal sapore Lynchiano, genera la curiosità per ciò che non si vede, o si nasconde. Il corpo si muove, cerca spazio e luce. La vicenda personale della Maar resta un sottofondo, c’è ma non è protagonista, un’eco che risuona nelle poche parole di un testo di una canzone.
Nella giornata conclusiva di sabato 13 luglio è in programma alle 19.00 nel Piazzale del Teatro Comunale A. De Curtis la performance ÒLO a cura di Florencia Demestri & Samuel Lefeuvre, in collaborazione con Collettivo SicilyMade, che vedrà la partecipazione dei danzatori che hanno aderito al workshop in residenza “Bending reality”. Questo progetto è realizzato da Performare Festival 2024 nell’ambito della sezione ‘Performare Project Creazione e Ricerca’.
Alle 21.00 il campo da tennis ospiterà la prima nazionale dello spettacolo Troisième Nature, concept, coreografia e interpretazione Florencia Demestri & Samuel Lefeuvre (produzione LOG asbl – coproduzione Charleroi Danse, Les Brigittines, MARS – Mons Arts de la Scène, La Place de la Danse – CDC Toulouse Occitanie). Lo spettacolo vuole offrire un altro modo di guardare e di sentire la realtà, svincolato dall’idea di progressione. Gli artisti non propongono un fraseggio coreografico identificabile, bensì un trasformismo spontaneo del visibile che può farci vedere un cavallo in una nuvola o una catena montuosa in macchie di umidità. Al centro di un dispositivo circolare attorno al quale il pubblico è seduto, i due artisti ricreano un corpo sensibile e non anatomico, costituito da una superficie specchiante che li ricopre interamente. L’obiettivo di questa ricerca è quello di rompere i territori preconcetti dello sguardo, de-gerarchizzare le forme in modo che possano dire o mostrare qualcosa di diverso da ciò che siamo abituati a ricavare da esse. Questa massa si espande e si contrae nello spazio, passando attraverso una moltitudine di stati, a volte rivelando sagome umanoidi o animali prima di annegarle nuovamente in una forma molto più compatta, creando immagini fugaci e incerte nel processo.