Alcuni studenti dell’istituto comprensivo 1 di Milazzo sono stati premiati a Firenze nel corso del premio letterario internazionale G.Belli – F.Lami organizzato dalla secolare accademia Tiberina. La premiazione è avvenuta alla presenza del presidente dell’accademia, cavaliere Franco Antonio Pinardi e dalla presidentessa del premio letterario Antonietta Micali che ha moderato i lavori.
Tra gli interventi quello dello storico e critico d’arte Franco Scolaro che si è soffermato sul valore storico e artistico del salone dei Cinquecento mentre tra i giurati erano presenti le dottoresse Daniela de Scorpio, Meri Lolini e Nuccia di Gennaro e l’attrice e speaker radiofonica Giorgia Catalano che ha letto le motivazioni dei riconoscimenti.
Tra le personalità del mondo della cultura e dell’istruzione presenti anche il flautista di fama internazionale Cesare Bindi, la direttrice della scuola nazionale italiana di biblioterapia, Rosa Mininno e il presidente del Menotti Art Festival di Spoleto, Luca Filipponi.
Il concorso si è articolato in più sezioni, ognuna delle quali ha avuto tre vincitori e tre menzioni d’onore. Il primo posto, nella poesia a tema libero, è stato assegnato a Marica Pinardi con “Telascica”; nella sezione a tema “La bellezza del creato” il premio è stato aggiudicato a Maggiorina Tassi con la poesia “Un campo di papaveri rossi”; nella sezione narrativa è risultato vincitore Stefano Luti con il testo “Pulcinella di mare”, mentre nella sezione della Poesia all’Arte Visiva il primo posto è stato riconosciuto all’Accademica Francesca Cencetti con l’opera “L’Autunno”.
Da segnalare che, nel corso della manifestazione, sono stati premiati anche i ragazzi dell’istituto comprensivo statale Primo Milazzo. L’editore Gian Carlo Lisi, casa editrice ControVerso, ha offerto a tutti loro l’opportunità di pubblicare un’opera e cinque volumi della stessa in modo del tutto gratuito.
Nel corso dell’incontro sono stati assegnati altri riconoscimenti a: Francesco Sabatini, filologo, linguista e presidente onorario dell’accademia della Crusca, il cui premio è stato ritirato da Raffaele Coluccia, esponente del direttivo dell’accademia della crusca; Emanuela Prinzivalli, docente emerita del dipartimento di studi storico – religiosi dell’università “La Sapienza di Roma”; ai giornalisti Giovanni Anzidei, capo cfficio stampa dell’accademia dei Lincei, Domenico Campana, dell’Ansa e Gian Carlo Lisi, editore e sceneggiatore.
Infine, è stato attribuito un riconoscimento agli scrittori Giuseppe Petrarca e Roberto Croce, scrittore e all’artista internazionale Iallussi Sevasta.