In occasione della giornata mondiale del rifugiato, si è svolto un confronto a Marsala su “La forza dell’inclusione” a cura della cooperativa Badia grande. L’incontro è stato ospitato sabato pomeriggio alla cantina Chitarra a Marsala e ha visto gli ospiti dibattere sulle attuali politiche migratorie UE, sulla rete dell’accoglienza che coinvolge enti pubblici e privati e sul lavoro svolto a supporto dei soggetti più fragili, con lo sguardo rivolto allo sfruttamento sessuale e lavorativo.
Fra i relatori: Pietro Bartolo, medico di Lampedusa indimenticato, che ha soccorso migliaia di vite umane sbarcate sull’isola; Domenico Venuti, presidente dell’associazione amministratori locali; Jessica Restivo, psicologa e Stefania Lo Coco, educatrice professionale del progetto Maddalena-ente antitratta nazionale e Valentina Villabuona, operatore legale dei progetti SAI gestiti dalla cooperativa sociale Badia Grande. Sul palco anche le testimonianze di vita di Albert Kalenda Kabongo, mediatore culturale e presidente dell’associazione Africa solidale Oltre il Mediterraneo e di un beneficiario del SAI Marsala di origine libica. Il talk è stato moderato dalla giornalista Ninni Cannizzo. All’evento sono intervenuti, inoltre, Giusy Piccione, assessore alle politiche sociali del comune di Marsala; Fabrizio Fonte, sindaco di Custonaci; Vito Scalisi, sindaco di Salemi e Daniele Amorosino in rappresentanza di Confcooperative Trapani.
Nella seconda parte, dj set con Zak Radio e l’esibizione dei ballerini e delle ballerine della International Dance Academy A.S.D. di Francesca Colomba – Custonaci. Lo spettacolo danzante ha coinvolto anche un gruppo di minori stranieri non accompagnati che si sono cimentati sulle note di Mama Africa. La serata è proseguita con la musica della band “Irrequieti”.
Un nuovo evento è previsto venerdì 28 giugno alle 10.00, al cinema Esperia di Alcamo, con la proiezione del mediometraggio “Sotto lo stesso cielo-abbiamo diritto ad una vita felice”, prodotto nell’ambito di un progetto Scuola-Cinema. Il mediometraggio è stato scritto e diretto dall’attore Carlo Palmeri e ha coinvolto alcune associazioni del territorio, un gruppo di alunni delle scuole medie e di beneficiari del SAI Alcamo. Dopo la proiezione, seguirà un confronto con l’autore e regista ed un talk sull’immigrazione.
Le celebrazioni per la giornata mondiale del rifugiato, promosse dalla cooperativa Badia Grande, hanno avuto inizio il 10 giugno con un torneo di calcio balilla itinerante che ha fatto tappa a Marsala, Valderice e Custonaci, per proseguire il 21 giugno, al complesso monumentale San Pietro, con l’evento culturale “Ogni storia merita di essere raccontata” nel corso del quale è stato presentato il libro “Pane e acqua” dello scrittore senegalese Ibrahima Lo. Equipe della cooperativa Badia Grande e beneficiari hanno, inoltre, preso parte ad Alcamo ad una “tavolata multietnica” e a Palermo al convegno “Dieci anni di SAI”, promosso dalla unità organizzativa casa dei diritti del comune di Palermo.